Modifiche in vista per l’integrazione dei disabili.
da
Tuttoscuola del 15/6/2006
Intervenendo ad un convegno dei DS organizzato a Roma, il ministro
Fioroni, all’interno di un ampio intervento sulle problematiche
scolastiche di più stretta attualità, ha dedicato una particolare
attenzione all’inserimento dei disabili a scuola, annunciando
l’apertura di un tavolo di concertazione con il ministro della Sanità
per adeguare efficacemente il numero dei docenti di sostegno alla
consistenza reale degli alunni con handicap.
Il ministro ha spiegato che "l'attuale meccanismo di identificazione
degli insegnanti di sostegno sulla percentuale di alunni sani può
essere modificato, istituendo una stretta collaborazione tra il nostro
ministero, quello della Sanità, gli assessorati regionali alla sanità
e le aziende sanitarie per individuare i fabbisogni degli insegnanti
sulla base dei numeri reali. Fabbisogni stabiliti sulla base di
previsioni regionali per legare gli organici al numero reale di chi ne
ha bisogno".
Sembra di capire, dalle parole del ministro (confermate anche in un
successivo incontro con le associazioni dei disabili il 13 giugno),
che ci si prepara, finalmente, a modificare il dispositivo della legge
finanziaria 1998 che prevede l’automatica determinazione dell’organico
dei docenti di sostegno in base alla quantità complessiva degli
studenti (un docente di sostegno ogni 138 alunni iscritti) e a
superare la relativa norma in deroga che consente, oltre tale numero,
di nominare altri docenti di sostegno (non di ruolo, dice la legge)
per altri casi di disabili presenti. Casi che negli ultimi anni sono
aumentati a dismisura – da 116.751 a 161.027 per un incremento del 38%
- facendo aumentare in modo abnorme i posti annuali di sostegno in
deroga (provvisori e discontinui) per una quantità che ormai sfiora il
40% di tutti i posti di sostegno funzionanti.
Probabilmente la prima questione da affrontare in questo tavolo
interistituzionale per l’integrazione scolastica dei disabili sarà
quella della nuova certificazione della disabilità con ricorso ai
parametri dell’Organizzazione mondiale della sanità, prevista dal
recente Regolamento approvato dal precedente Consiglio dei ministri (dpcm
23 febbraio 2006, n. 185).
La circolare del 9 giugno 2006, n. 45 concernente le indicazioni
sull’organico di fatto, pur nel rispetto del quadro normativo attuale,
contiene alcuni segnali di attenzione e di apertura alle esigenze
della scuola, delle famiglie e dei ragazzi ed in particolare alle
utenze deboli (alunni disabili e stranieri).