Indagine del Politecnico.
«Il 70 per cento ha avuto un’offerta che non poteva rifiutare»

«Lauree brevi? Si trova lavoro prima».

 Il Corriere della Sera del 7/6/2006

 

Lasciano l’università dopo tre anni, ma non perché hanno poca voglia di studiare. Hanno circa 21 anni, ma non temono contratti a progetto e stipendi bassi. Non hanno la laurea «nobile», ma spesso trovano lavoro prima dei dottori quinquennali.

Sono i laureati «junior» del Politecnico: secondo un’indagine dell’istituto di ricerche Piepoli, 22 dottori triennali su cento (su un campione di 691) non proseguono gli studi. Di questi, il 70 per cento «ha preferito iniziare a lavorare o ha avuto un'opportunità che non poteva rifiutare», mentre il 73 ha attualmente un’occupazione continuativa.

«Questi dati - sottolinea Giulio Ballio, rettore dell’ateneo che per primo ha inaugurato il modello 3?2 - testimoniano la validità del percorso di studi breve. I nostri ragazzi (tremila, finora) hanno tutti trovato lavoro e, tra qualche anno, in alcuni campi avranno posizioni migliori rispetto ai laureati quinquennali». ( A. Sac. )