Fioroni incontra le Regioni.

da Tuttoscuola del 14/6/2006

 

Stato e Regioni insieme sulle questioni dell’istruzione e della formazione. Il ministro Fioroni giovedì 15 giugno interviene ai lavori della IX Commissione degli assessori regionali per l’istruzione e la formazione, su invito della coordinatrice Silvia Costa, assessore del Lazio, per un esame congiunto delle questioni del sistema educativo e per promuovere una forte cooperazione.


Volge al sereno dunque il clima dei rapporti Stato-Regioni in materia di istruzione e formazione, dopo che Fioroni ha sospeso l’efficacia del decreto della Moratti relativo alla sperimentazione del secondo ciclo.
La Commissione è la sede per avviare un confronto serrato sulla questione dell’attuazione del Titolo V della Costituzione, che richiede una forte interlocuzione Stato-Regioni all’interno di un quadro di regole che riconosce allo Stato la competenza di definire le norme generali e i livelli essenziali delle prestazioni ed alle Regioni, oltre la competenza legislativa esclusiva per l’istruzione e la formazione professionale, un ruolo di indirizzo, programmazione e valutazione degli esiti, nel quadro di un sistema legislativo concorrente.

Le decisioni politiche connesse al processo di realizzazione del Titolo V rappresentano la concreta volontà di investire nel cambiamento e nei principi di sussidiarietà e di autonomia. La mancata definizione di un organico assetto delle competenze delle Regioni e delle autonomie locali impedirebbe lo sviluppo di una organica, incisiva e condivisa azione di governo.
E di tutto questo il nuovo ministro dell’istruzione, a giudicare dalle prime mosse, sembra volersene far carico.