Per gli studenti l’esame andrebbe abolito.

da Il Tempo del 23/6/2006

 

L'ESAME di maturità va abolito. Ne è convinto il 59% dei circa 1.300 studenti italiani che hanno partecipato ad un sondaggio, articolato in 80 domande, svolto on line su Studenti.it da Swg da cui emerge una sorta di «ritratto» dei ragazzi che stanno per lasciare la scuola.

Studenti.it e Swg dividono i maturandi in tre grandi categorie: i «tradizionalisti» (43%, in linea di massima appartenenti a istituti tecnici commerciali e industriali), gli «arretrati» (28%, riconducibili a istituti d'arte, istituti per geometri e istituti professionali) e gli «evoluti» (29%, classificabili in chi frequenta i licei scientifico, classico e linguistico). Per il 57% degli intervistati la scuola appena conclusa è stata «ingiusta». Il 45% la giudica «arretrata», solo il 35% ritiene che gli abbia dato «una buona preparazione per entrare nel mondo del lavoro». Il 59% ritiene, quindi, che «l'esame di maturità andrebbe abolito». Promosso con la sufficienza il corpo insegnante ma «bocciate» con un 5 le strutture scolastiche. Gli studenti, rileva il sondaggio, passano in media 3 ore e 50 minuti al giorno sui libri che, in occasione della maturità, diventano 3 ore e 13 minuti per i maschi e 4,25 per le femmine.

Swg e Studenti.it hanno poi analizzato lo sfondo valoriale degli studenti: i maturandi considerano fondamentali i valori insegnati dalla famiglia (66%); secondo loro per emergere nella società servono determinazione (58%), preparazione (47%) e furbizia (49%) ma anche amicizie influenti (37%). Il 53% ritiene che gli immigrati finiranno per portar via lavoro e opportunità ai lavoratori italiani, mentre il 57% sostiene che lo stato dovrebbe riconoscere a coloro che convivono gli stessi diritti dei coniugi sposati. Il 63% ha la tv in camera e la guarda in media 6 giorni su 7. Il 68% usa internet tutti i giorni. Il 44% legge almeno 5 libri all'anno. Il 64% sceglie la tv per avere le ultime notizie. Internet, al secondo posto, è scelto dal 24%.