Moratti: un errore lo smembramento del MIUR

da Tuttoscuola del 6/6/2006

 

Letizia Moratti, neosindaco di Milano, non rinuncia ad intervenire sui temi della politica scolastica. Lo ha fatto oggi a Roma, in occasione della presentazione del libro "La nostra scuola". Tre sono i punti sui quali l’ex ministro è intervenuta con particolare vis polemica: il primo è lo smembramento del MIUR, per il quale ha espresso "amarezza", perché "in questo modo non si riconosce che la filiera della conoscenza è unica, così stiamo tornando indietro".

Fra l’altro, ha osservato con una certa malizia la Moratti, la creazione del MIUR era stata voluta dall’ex ministro Bassanini. Quindi non dal centro-destra...

Il secondo punto sul quale il neo sindaco di Milano ha voluto esprimere la sua protesta è il blocco della sperimentazione della riforma del secondo ciclo: "E’ un ritorno ad un passato remoto, a prima dell'autonomia scolastica che ha sempre concesso la sperimentazione. Spero che il ministro ci ripensi", ha detto la Moratti.

Sulla valutazione dei docenti in base al merito infine – un tema rilanciato nei giorni scorsi dall’ex ministro Berlinguer - Letizia Moratti ha detto di sperare che "questo percorso continui", ma va detto, per la verità, che anche durante la sua gestione del Ministero non sono stati fatti passi in avanti in quella direzione. Che cosa dovrebbe "continuare"?