Riconoscere la pedofilia

Abusi sessuali: come si regolano gli insegnanti.

da Tuttoscuola del 14/6/2006

 

Il 63% dei docenti in Italia considera la denuncia di un caso di sospetto abuso sessuale nei confronti di un proprio alunno un obbligo morale, ma solo il 7% degli insegnanti sa di avere l'obbligo giuridico di denuncia, mentre il 6% pensa che non rientri nei propri compiti.

Sono dati emersi, secondo Telefono Arcobaleno, dall'indagine del progetto pilota ReTan per la costituzione della prima Rete Territoriale antipedofilia con l'obiettivo di prevenire il fenomeno, sensibilizzare l'opinione pubblica e recuperare le piccole vittime. La ricerca è stata condotta su un campione di 681 insegnanti delle scuole elementari e medie che, in linea con le statistiche, hanno consapevolezza che gli abusi non sono quasi mai commessi da sconosciuti, meno del 2% infatti, ritiene che l'autore dell'abuso sia uno sconosciuto. Per il 45,1% sono prevalentemente di familiari, per il 53% conoscenti della vittima. L'84% degli insegnanti intervistati dichiara di conoscere il fenomeno dell'abuso solo dalle informazioni provenienti dalla stampa e dai mass media.

Il 13% ha approfondito l' argomento attraverso la partecipazione a convegni o letture specifiche. Il 40% degli insegnanti dimostra di avere una conoscenza completa delle diverse forme di abuso sull'infanzia. Il 95% individua come canale d'espressione preferenziale il comportamento del bambino. Il 23% si sente in grado di riconoscerne in modo completo i segnali inviati. Rispetto alla violenza sessuale, il 9% degli insegnanti è a conoscenza delle diverse forme che la stessa può assumere.