DL MILLEPROROGHE
Rinvio totale al riordino della scuola di Luigi Illiano, da Il Sole 24 Ore del 28/6/2006.
ROMA. Voto di fiducia al Senato, oggi alle 12, per il decreto legge n. 173/06, il cosiddetto «milleproroghe». La discussione, molto animata, è cominciata ieri e oggi alle 10 sono in programma le dichiarazioni di voto. E l’Istruzione si appoggia al «miileproroghe» per ottenere, attraverso un emendamento, la certezza di una serie di slittamenti dei termini programmati dalla riforma varata dal ministro precedente, Letizia Moratti. Quattro commi che intervengono sulla scuola dell’infanzia, la secondaria di primo grado (cx media), le nuove superiori e la formazione iniziale (reclutamento) degli insegnami. Slittamenti. In primo luogo il provvedimento prevede una serie di posticipi per le scadenze già fissate dalla riforma Moratti. In pratica, vengono concessi 18 ulteriori mesi per l’emanazione di «disposizioni correttive e integrative» dei decreti riguardanti il secondo ciclo, il diritto-dovere (obbligo scolastico), l’alternanza scuola-lavoro e il reclutamento e la formazione degli insegnanti. Si tratta di 18 mesi che scattano a partire dalla scadenza precedente. Ad esempio, nel caso della nuova scuola superiore, il termine per intervenire sarebbe scaduto a maggio del prossimo anno. In definitiva sarà un allungamento dei tempi pari a 18+18 mesi. Scuola dell’infanzia. L’emendamento proroga fino all’anno scolastico 2007/2008 «il regime transitorio concernente l’accesso anticipato alla scuola dell’infanzia». Quindi, la norma che sancisce l’anticipo a regime si applicherà a decorrere dall’ anno scolastico 2008/2009. Nei giorni scorsi il ministro dell’istruzione Giuseppe Fioroni aveva spiegato che gli anticipi sono irrealizzabili, soprattutto nei piccoli Comuni e nei Comuni montani, dove ci sono priorità che riguardano la stessa sopravvivenza delle scuole dell’infanzia esistenti. Va detto che il programma dell’Unione prevede «l’abolizione della norma sugli anticipi per le iscrizioni alla scuola dell’infanzia ed elementare». Non è quindi difficile intuire il punto d’arrivo. Secondaria di primo grado. Slittamento in vista anche per la secondaria di primo grado: viene confermato l’assetto organico delle scuole anche per I’anno scolastico 2008/2009. L’intervento mira a stabilizzare gli organici, perché con il monte ore previsto dalla riforma Moratti ci sarebbero stati cambiamenti riguardanti anche le classi di concorso. E l’effetto domino su ore di lezione e cattedre sarebbe stato inevitabile. Scuola superiore. Salto di dodici mesi anche per l’avvio dei nuovi licei e dell’iswuzione e formazione professionale. 1] termine per il debutto dei nuovi percorsi passa all’anno scolastico 200S12009. Altre correzioni alla riforma. Il «milleproroghe» dovrebbe concedere al ministero dell’Istruzione il tempo per interventi mirati sull’impianto della riforma Moratti. D’altra parte l’opera di smontaggio e sostituzione, pezzo per pezzo, è già partita con i provvedimenti amministrativi delle scorse settimane. Per il primo ciclo è arrivata la valutazione della religione con nota separata, la possibilità di utilizzare i vecchi documenti di valutazione, la sospensione della biografia dell’alunno nel portfolio e l’assegnazione della quota del 20% del curriculum alle scuole. Per il secondo ciclo è stato stabilito il blocco della sperimentazione dei nuovi licei, lo stop al decreto sulle confluenze dei vecchi indirizzi nei nuovi e l’anticipo dell’efficacia del decreto sull’assegnazione del 20% agli curiculum agli istituti. Prossimi obiettivi ne] mirino di Viale Trastevere sono il tutor, il portfolio e le Indicazioni nazionali (i programmi). |