Le fa la Gilda

Precari, ecco cinque proposte concrete.

da Tuttoscuola del 7/6/2006

 

La Gilda degli insegnanti ha formulato proposte concrete in un appello del Coordinatore Nazionale della Gilda degli Insegnanti, Di Meglio al ministro dell’Istruzione "affinché venga data priorità alla soluzione delle questioni urgenti che riguardano l’abnorme diffusione del precariato tra gli insegnanti".

1) procedere all’immissione in ruolo per l’anno scolastico 2006/07 su tutti i posti vacanti e disponibili

2) rivedere le norme relative alla supervalutazione del punteggio per il servizio in scuole di montagna, piccole isole e scuole carcerarie

3) ridurre drasticamente il punteggio massimo attribuibile ai crediti professionali di formazione

4) consentire l’attribuzione degli spezzoni di 6 ore o di orario inferiore e di durata annuale agli aspiranti inclusi nelle graduatorie permanenti

5) procedere, sin dal prossimo aggiornamento, alla revisione delle graduatorie permanenti escludendo dagli elenchi provinciali tutti quei docenti già titolari di un contratto a tempo indeterminato.

Queste richieste rispondono secondo la Gilda all’esigenza primaria di porre fine alla vergogna nazionale rappresentata dal dilagare di contratti a termine in un settore strategico per lo sviluppo del nostro Paese.

Secondo Di Meglio
"le 20.000 assunzioni a tempo indeterminato previste dal Governo Berlusconi non coprono nemmeno il turn-over e sono quindi un numero largamente insufficiente rispetto alle reali esigenze occupazionali".

"Le altre richieste si inseriscono in un discorso di delegificazione delle modalità del calcolo dei punteggi delle graduatorie permanenti che hanno portato decine di migliaia di docenti a fare scelte di vita che hanno contribuito ad aumentare il disagio personale e professionale derivante dall’avere un rapporto di lavoro precario".