E.N.A.M. qualcosa non va!

di Laura Razzano dal SAM - Gilda del 17/1/2006

 

Abbiamo scelto di querelare l’E.N.A.M. per le sue dichiarazioni nei confronti della nostra associazione, avremmo voluto avere risposte, invece la massime autorità dell’E.N.A.M si è limitata a rispondere con offese, cercando di ridicolizzare e minimizzare la nostra legittima richiesta, senza mai entrare nel merito delle motivazioni, logiche e giuridiche che ci fanno affermare, ancora con più forza, che la trattenuta è ingiusta ed illegittima.

Non è vero che su ENAMNOTIZIE siano pubblicati i bilanci, nell’ultimo numero dedicato alle elezioni, al contrario, con grande disprezzo per ogni regola democratica, l’ENTE pubblica le sue risposte alle nostre critiche senza neppure riportarle, come già aveva fatto dal suo sito.

E’ di una gravità inaudita che un Ente Pubblico, di natura non economica, nel cui statuto si impegna ad individuare e realizzare iniziative atte ad assicurare il rapporto costante con gli iscritti e a mantenere rapporti con le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni Professionali, si esponga arrivando a fare la propria campagna elettorale e quella della C.I.S.L. con i soldi di tutti, anche i nostri, colpendo le legittime richieste di trasparenza che sosteniamo.

Con fatica, grazie ad un senatore che ci ha inviato il materiale, riusciamo a leggere i bilanci dell’E.N.A.M , consuntivo 2003 e preventivo 2004.

I nostri contributi obbligatori sono stati, per il 2003,di poco più di 35 000 000 €, ultimo dato certo, l’E.N.A.M., infatti, custodisce gelosamente gli ultimi bilanci che rimangono un segreto per gli aderenti forzati come me e persino per i comitati provinciali, almeno quelli da noi diretti.

Vediamo perché.

Il Conto economico dell’Ente, relativamente al 2003 presenta un saldo negativo di 7 189.000 €, la struttura organizzativa costa sempre di più e, per quanto riguarda il patrimonio, i residui attivi sono in diminuzione, mentre quelli passivi, in forte aumento. Con tutta probabilità con il 2004 l’avanzo amministrativo sarà azzerato e non sarà più possibile compensare le perdite con la liquidità accumulata, utilizzata per ristrutturare gli immobili di proprietà dell’Ente che, viste le spese, dovevano essere proprio delle catapecchie! (1.450.000 € per manutenzione ordinaria e 6.000.000 € per manutenzione straordinaria).

Del resto il 2006 è l’anno delle elezioni, in futuro, se riconfermati, potranno certamente risparmiare!

Il bilancio di previsione 2004 è davvero interessante.

L’appartamento, forse ancora occupato da Sergio D’Antoni, (metri quadri 350) continua a fruttare all’Ente 55 132 € all’anno, 4 594 € al mese si trova a Roma in Corso Vittorio Emanuele n. 326, int 5. Faccio notare che si tratta di una zona centrale di Roma, dove gli affitti sono alle stelle.

L’altro appartamento (metri quadri 250) è dato in uso, come foresteria e sede di riunioni, al Presidente dell’Ente, forse per risparmiare.

Malgrado ciò le indennità di missione alla presidenza previste per il 2004 ammontano a ben 100.000 € annui, circa 800 € al mese.

Gli organi collegiali dell’amministrazione, cioè Consiglio di Amministrazione e Giunta esecutiva (11 persone compreso il Presidente) costano altrettanto.

Il Collegio dei revisori dei conti (3 persone) costa 75.000 €.

Una voce a parte è relativa alla partecipazione ed organizzazione alle riunioni dei comitati provinciali 150.000 € più uno stanziamento di 10.000 € per noleggio, manutenzione ed esercizio di mezzi di trasporto.

Non so a che cosa si riferiscano le spese relative a trasporti e facchinaggi, ma ben 30 000 € se ne vanno per questo scopo, mentre le spese postali, telegrafiche e telefoniche costano 350.000 €.

Io di posta dall’E.N.A.M. non ne ho mai ricevuta, voi?

Mi domando davvero a chi vadano le ingenti spese per onorari, incarichi speciali e consulenze, 700.000 € per il 2004, mi sembrano un’esagerazione!

Se penso poi che le pubblicazioni dell’Ente, comprese le spedizioni tra studi, indagini, rilevazioni, stampati e bandi ammontano a ben 450.000 € mi preoccupo davvero. Si sa bene che i bandi arrivano via Internet e che i comitati provinciali li scaricano, o potrebbero scaricarli, dal sito: pacchi di giornali giacciono nelle scuole, è un dato di fatto!

Niente paura il nostro Ente assistenziale per il 2004 ha previsto di spendere per la manutenzione del software, il supporto tecnico e la formazione del personale ben 400 000 €, TUTTO FUNZIONERA’ MEGLIO, VEDRETE!

Se considerate poi che tra mobili e macchine per ufficio dovrebbero già aver investito 1.000.000 €, senza contare il software per i sistemi informativi CED (400.000 €) e l’acquisto di apparecchiature per l’elaborazione automatica di dati (400.000 €) si può ben sperare che, con tutta questa frenetica attività informatica, potremo finalmente veder pubblicati i bilanci dell’Ente sul sito!

E quali impianti, attrezzature e macchinari avranno rinnovato ed adeguato con 1.800 000 € ?

Chi usa l’auto da 50 000 €?

Chi legge 14 000 € di giornali?

Quali e quanti sono i beni delle strutture periferiche?

Una nota a parte meritano i dipendenti, 82 di cui 2 dirigenti generali.

I dirigenti hanno un trattamento accessorio di 104.000 € e il fondo per il miglioramento dell’efficienza degli enti e il trattamento accessorio al personale è di 740.000 €, l’aggiornamento costa 105.000 €, per il loro rinnovo contrattuale si sono accantonati 2304 € a dipendente … altro che i nostri aumenti biennali!

 

Sono indignata da questi numeri. L’E.N.A.M. deve chiudere, rivoglio i miei soldi!

 

Laura Razzano