Portfolio sotto esame.
Tuttoscuola,
2 febbraio 2006
Dopo l’incontro della settimana scorsa al
Miur tra rappresentanti sindacali e dirigenti ministeriali sul
portfolio delle competenze, alcuni organi di stampa hanno parlato di
dietrofront del ministero per la circolare n. 84/2005, che ha disposto
nel novembre scorso le linee guida sul portfolio con l’aggiunta di
un’ampia modulistica da utilizzare anche per la valutazione degli
alunni.
Già nel corso del primo incontro di dicembre i sindacati confederali,
a differenza dello Snals e della Gilda, avevano chiesto il ritiro
della circolare, senza ottenere ascolto.
In qualche modo ci hanno riprovato ancora, chiedendo soprattutto la
non obbligatorietà della compilazione di alcuni segmenti del portfolio.
La Cisl-scuola, che ha giudicato "insana" la procedura delle FAQ
avviata dal Miur per aiutare la compilazione del Portfolio, ha chiesto
che vengano ripristinate anche per il corrente anno scolastico le
schede di valutazione utilizzate nel precedente anno. La Uil-scuola ha
proposto di ridurre la compilazione alle parti contenute nella sezione
A, in quanto assume rilevanza rispetto alle problematiche della
valutazione e dell’orientamento e di lasciare alle scuole ed agli enti
di studio e ricerca quali gli IRRE ecc. la possibilità ed i tempi per
approfondire tutte le diverse problematiche prospettate.
A tutt’oggi il Miur non ha diramato ancora alcuna nota di chiarimento
su quanto richiesto dai sindacati, per cui la notizia di stampa che
dava per già avvenuta la revisione della circolare ministeriale, con
ritorno alla "pagella", non risulta fondata.
C’è da chiedersi, comunque, quale valore possano avere eventuali
revisioni del documento di valutazione a giochi fatti, cioè al termine
del I quadrimestre e a pochi giorni dalla consegna alle famiglie della
"scheda" che a quest’ora le scuole, in un modo o nell’altro, hanno già
predisposto.