Paladini dei lavoratori della scuola.

Riccardo Fortunato, La Gazzetta del Mezzogiorno (da Orizzonte Scuola)
del 23 febbraio 2006

 

I Sindacati Confederali della Scuola si proclamano "paladini" dei lavoratori della Scuola e, tra questi, non nascondono di avere "un debole" per il personale ATA

Però, cosa assurda, tutelano sindacalmente anche i Dirigenti scolastici, che sono i datori di lavoro di detto personale Ata. Per cui, immaginiamo, vivano uno psico-dramma quando nasce un conflitto di lavoro tra un Dirigente scolastico e il personale Ata all’interno di una istituzione scolastica. Uno psico-dramma che risolvono eroicamente… schierandosi dalla parte del Dirigente scolastico!

E proprio questo è avvenuto in un Circolo didattico di Andria (Ba).

Otto Collaboratori scolastici, assistiti dal prof. Bartolo Danzi del Sindacato UNAMS-scuola Federazione Gilda/Unams, chiedevano al Dirigente scol. il riconoscimento del diritto alla attribuzione di una somma forfetaria per prestazioni aggiuntive rese nell’arco temporale compreso tra gli aa. ss. 2001/02 - 2004/05. La CISL Scuola di Bari, con grande coraggio…., ha assunto la difesa del Dirigente scol. in sede di Conciliazione presso l’Ufficio del Lavoro di Bari, in data 31/1/06, schierandosi contro quegli stessi lavoratori Ata, che, a parole, proclama di rappresentare!!.

La vertenza si è chiusa, in sede di Conciliazione, con la vittoria dei Collaboratori scolastici e della GILDA/UNAMS di Andria, la quale non si è lasciata irretire in manovre, calcoli opportunistici o scambi di favori, preoccupandosi solamente della difesa dei diritti dei propri iscritti.

Dopo l’aziendalizzazione della scuola e la privatizzazione del rapporto di lavoro, volute anche da loro, i Confederali tendono, invece, a gestire i rapporti di lavoro nella scuola attraverso i compromessi con la dirigenza scolastica, disinteressandosi di quegli stessi dipendenti che li sovvenzionano lautamente con la ritenuta sindacale mensile e che, oltre il danno, subiscono quindi anche la beffa!!!