Un pc in ogni classe. Ma la cartuccia se la compri il prof. da vincenzobrancatisano.it, 12/2/2006
Mentre l’Unione presenta il suo programma elettorale e promette: investiamo sulla scuola, il comma 213 dell'art. 1 della legge finanziaria 2006 sopprime l’indennità di trasferta dei docenti. Qualcuno sostiene che la novità potrebbe mettere a rischio le visite guidate e i viaggi d'istruzione. Nelle scuole serpeggerebbe “non poco malumore da parte del personale docente che potrebbe rifiutarsi di accompagnare gli allievi nelle attività già programmate in orario extrascolastico”. I docenti invece andranno lo stesso in gita. Non solo perché è meglio farsi un viaggio gratis piuttosto che far lezione ma anche per il masochismo che li anima da decenni. Si fanno male a scuola e non hanno l’assicurazione Inail (ma non lo sanno) e non protestano. Li fanno lavorare con mezzi propri (vedi foto sotto) e loro si dicono contenti di stampare a casa propria. Proprio come (non) fanno i dipendenti delle altre aziende pubbliche e private. Ma i nostri prof quando finiranno di espiare il peccato originale?
Ecco cosa si legge nella foto, scattata nei giorni scorsi in una scuola pubblica:
Per usare la stampante: occorrono circa 30 euro per le cartucce di inchiostro. Se ogni docente lascia 1 euro si Possono raccogliere fondi per acquistare l’occorrente. Questo non significa che poi ognuno stampa a suo piacimento, ma solo quello che serve come minimo indispensabile; per altre stampe è meglio usare mezzi propri. Il prof. (omissis) si prende l’incarico di trovare le cartucce a sue spese e quindi montarle sulla stampante, quando avrà raccolto almeno la cifra stimata sopra.
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