Fioroni, sito a tutto porno.

di Luca Saitta  Italia Oggi dell'1/12/2006

 

Chi la fa, l’aspetti. È una vera beffa quella subita dal ministro della pubblica istruzione, Beppe Fioroni. Che, dopo avere promesso un giro di vite al web, ritenuto poco più di un dispensatore di pornografia, è stato costretto a chiudere il suo blog perché infestato da oltre 3mila annunci hard. Dal Viagra ai siti porno più scatenati, bastava una cliccata da Fioroni per finire in una torrida Pigalle virtuale. Di fatto, dallo scorso agosto, il diario online del ministro è stato bersaglio di hacker che da lì hanno stabilito collegamenti diretti con migliaia di siti porno. Come? Per un’assoluta omissione di vigilanza di Fioroni, che al suo blog non doveva tenere tanto visto che vi aveva pubblicato solo due interventi (l’ultimo a marzo, prima della nomina). A uno di questi post, là dove si dà può commentare, si sono agganciati gli hacker con le loro hard-inserzioni.

Adesso la Margherita, svelato il pasticcio, ha dovuto abbassare la saracinesca. “Il sito è in aggiornamento”, è la scritta che campeggia sotto il simbolo del partito. Sì, perché le pagine-web di Fioroni non erano neanche di sua proprietà (come quelle, ad esempio, del collega alle infrastrutture, Antonio Di Pietro), ma prese in prestito sul portale dei Dl. Proprio uno smacco per il ministro che, dopo lo scandalo del video delle violenze allo studente disabile (cliccatissimo su Google), aveva promesso entro Natale una legge di ferro che rendesse i motori di ricerca responsabili su immagini e contenuti pubblicati da terzi. “È assurdo e ipocrita avere una censura sui film vietati ai 14 e ai 18 anni quando poi in rete c’è di tutto e di più”, aveva detto Fioroni. “Tutelerò i minori dall'accesso a tutto ciò che possa danneggiare la loro formazione e il loro sviluppo”. Da qui la promessa di “museruole” ai motori di ricerca degne di quelle cinesi (“Anche se i nostri obiettivi sono diversi dai loro”, aveva precisato). Peccato che a quel di “tutto di più” i minori ci potessero arrivare direttamente dal blog di Fioroni.

Nell’attesa che i tecnici della Margherita facciano pulizia, resta la graffiata ironica dei uno dei due soli visitatori del sito che non hanno agganciato un link-porno. “Complimenti per il suo blog e per gli ottimi commenti dei suoi fans”, scrive l”anonimo navigatore. “Sono onorato di averla come ministro. Per caso, vende anche il Viagra?”.