Una proposta per regolarizzare soprattutto i lavoratori della Pubblica
amministrazione. Un programma in tre anni di entrate

Precari, 300 mila assunzioni
con i conti correnti inutilizzati.

Nella manovra salta la tassa sugli affitti. Via libera alle successioni

 la Repubblica del 10/12/2006

 

ROMA - Week end di lavoro per la Commissione Bilancio. Si suda per spedire la Finanziaria all'aula del Senato martedì. Successioni, affitti e rottamazione i temi che si sono imposti in Commissione. Intanto il Tesoro individua quattro obiettivi politici che saranno centrati in aula. Il primo riceve il plauso forte della sinistra radicale (e il no del Polo). I soldi fermi sui conti correnti dimenticati, "silenti", permetteranno di assumere 300 mila precari della Pubblica Amministrazione centrale. Il piano di assunzioni sarà completato in tre anni. Servono, poi, altri 50 milioni per l'università. E 35 per eliminare il ticket ai Pronto Soccorso per i malati in codice verde. Mentre tra i 130 e 140 verranno spesi per chiudere il contratto con i lavoratori dei trasporti, dopo mesi di scioperi.

Successione. E' la decisione più importante della Commissione. Le nuove regole entreranno in vigore dal 3 ottobre, in modo retroattivo. Non pagheranno tasse di successione i figli che ereditino (o ricevano in donazione) aziende, società di persone, pacchetti di controllo. L'esenzione, che varrà anche per eredità da nonno a nipote, scatta a patto che l'erede mantenga l'attività aperta per 5 anni. Nessuna equiparazione, però, tra coniuge e conviventi. Se la successione avviene tra fratelli o tra parenti fino al quarto grado, non c'è tassa quando il bene ereditato vale fino a 100 mila euro. Oltre questa soglia, si paga il 6% di tassa. Eredi afflitti da handicap non dovranno imposte fino ad una soglia di 1,5 milioni.

Le fiduciarie. Finora papà facoltosi le hanno utilizzate per trasferire ingenti proprietà ai figli, aggirando il Fisco. Ora saranno equiparate alle società e tassate allo stesso modo. Le esenzioni in materia di successioni procurano delle spese: per fronteggiarle, lo Stato venderà proprie case agli inquilini con sconti del 30% sul valore di mercato.

Affitti. Salta la proposta di tassare solo al 20% i fitti incamerati dai proprietari. La misura sarebbe costata fino a un miliardo (dal 2008) e tornerà forse nel disegno di legge sulle rendite finanziarie.

Snam. Rinvii anche sul fronte energetico. Com'è noto, la Camera ha votato perché l'Eni venda Snam. Ma non ha fissato scadenze, che ora i senatori dell'Unione vorrebbero. Prima di fissarle, servono garanzie per i lavoratori coinvolti.

Rottamazione. In nottata avranno il via libera anche le norme sulla rottamazione. Chi cambia una vecchia carretta con un'auto nuova avrà un bonus da 800 a 2.000 euro (per le più ecologiche) e il bollo gratuito per 2-3 anni. Sconti di 80 euro per chi demolisce un auto Euro 0 oppure 1 (oltre a un anno di abbonamento gratis ai bus). Incentivi anche per chi cambia moto (5 anni di bollo gratis).
Protestati. La particolare categoria sarà autorizzata a pagare in contanti le parcelle dei professionisti, non avendo conto corrente.

Confische. No alla confisca di beni personali per gli amministratori colpevoli di abuso d'ufficio (mentre rimane nei casi di corruzione, concussione, malversazione).
Oggi il sottosegretario Letta discuterà con i capigruppo, tra l'altro, dei contributi alla via Pedemontana in Veneto.