Le anticipazioni della circolare ministeriale:
invariate le norme per gli anticipi alle elementari. Il viceministro
Bastico: "Accetteremo anche i bambini non regolarizzati"
Anno 2007, a scuola si cambia.
"Obbligo a 16 anni e classi primavera" .
La formazione degli adulti entra nel
sistema dell'istruzione
la Repubblica dell'8/12/2006
ROMA - Abrogazione dei cosiddetti
anticipi con l'introduzione, al loro posto, delle classi primavera,
obbligo scolastico a 16 anni e la definitiva introduzione della
formazione degli adulti nel sistema dell'istruzione. Sono queste,
secondo le prime anticipazioni, le tre principali novità che saranno
contenute nella nuova circolare sulle iscrizioni, relativa al prossimo
anno scolastico, che sarà emanata dal ministero della Pubblica
Istruzione prima dell'inizio delle vacanze di Natale.
"In anticipo - assicurano da viale Trastevere- rispetto agli altri
anni". Il documento, molto atteso da scuole e sindacati, segnerà, di
fatto, viste le novità che verranno messe in campo, l'avvio della
scuola targata fioroni e il superamento dell'era Moratti. "La sua
emanazione non costituirà un semplice atto normativo", conferma il
vice ministro Mariangela Bastico. Anche perché il documento recepisce,
al suo interno, i progetti di innovazione per la scuola contenuti
nelle norme della Finanziaria che, pur essendo ancora in discussione,
è, di fatto, già "assorbita" e, in qualche modo, data per acquisita
dalla circolare.
In particolare, seguendo le linee contenute nella manovra economica
del governo, la circolare prevede l'introduzione delle cosiddette
classi primavera, dedicate ai bambini fra i 2 e i 3 anni, secondo un
progetto educativo a cui il ministero contribuirà con personale
adeguatamente formato. Una novità che segnerà il superamento degli
anticipi nella scuola dell'infanzia targati Moratti.
Dovrebbe invece restare invariata la norma che prevede l'ingresso a
cinque anni e mezzo in prima elementare. Dunque per il prossimo anno
scolastico dovrebbero poter frequentare la prima elementare anche i
bambini che compiranno sei anni entro il 30 aprile 2008. "Pensiamo sia
giusto non modificare gli anticipi alla scuola primaria per evitare il
proliferare delle primine", aggiunge Mariangela Bastico.
Altra novità, l'innalzamento dell'obbligo a 16 anni di cui le famiglie
dovranno necessariamente tenere conto, garantendo ai figli la
possibilità di proseguire il percorso di studi secondo le modalità
indicate dal documento ministeriale. L'innovazione peserà anche sulla
composizione degli organici dei docenti. Infine, terza importante
novità, la definitiva introduzione dell'educazione degli adulti nel
sistema dell'istruzione.
"Un passaggio significativo - spiega Bastico - che inciderà, da quest'anno,
anche sulla formazione dell'organico degli insegnanti. Probabilmente-
spiega il viceministro - dovranno essere create delle nuove autonomie
scolastiche e dovremo assegnare loro l'organico necessario".
Particolare attenzione sarà data anche alle modalità di iscrizione a
scuola dei bimbi stranieri. Saranno rivisti anche alcuni aspetti dei
quadri orari del primo ciclo di istruzione. La Bastico sottolinea
inoltre che "saranno accettati a scuola anche bambini stranieri non
ancora regolazzati. Ma questa scelta, non esplicitata in modo chiaro
dal precedente governo, fa parte di un discorso più ampio che riguarda
le modifiche da apportare alla legge Bossi-Fini". Ed è charo che il
progetto riguarda i genitori dei bimbi da accogliere.
Anche quest'anno le famiglie dovranno fare la loro scelta entro la
fine di gennaio. Probabilmente sarà riconfermata la data del 25 come
scadenza finale.