Ma non ci sono soltanto tagli nella Finanziaria 2007.

da TuttoscuolaNews N. 272, 18 dicembre 2006

 

Quei 1.402 milioni di euro di tagli al sistema di istruzione previsti dalla Finanziaria 2007 (e che il comma 621 del maxiemendamento ha confermato), previsti sin dalla presentazione del testo in Parlamento e descritti per prima da "Tuttoscuola" (v. TuttoscuolaFOCUS n. 165/263 del 16 ottobre 2006) restano tutti lì. Peseranno come macigni sul sistema di istruzione per il prossimo triennio: "dall'attuazione dei commi da 606 a 620 devono conseguire economie di spesa per un importo complessivo non inferiore a euro 448,20 milioni per l'anno 2007, a euro 1.324,50 milioni per l'anno 2008 e a euro 1.402,20 milioni a decorrere dall'anno 2009."

E sarà difficile aggirare la clausola di salvaguardia ("Al fine di garantire l'effettivo conseguimento degli obiettivi di risparmio di cui al comma 621, in caso di accertamento di minori economie, si provvede . a ridurre le dotazioni complessive di bilancio del Ministero della pubblica istruzione. in maniera lineare, fino a concorrenza degli importi indicati dal medesimo comma 621").

La Finanziaria però con una mano toglie e con una mano dà. Sono previsti infatti finanziamenti annui per 30 milioni di euro a favore delle innovazioni tecnologiche necessarie al migliore supporto delle attività didattiche (comma 634), 100 milioni annui per l'edilizia scolastica (comma 626), altri 220 milioni per interventi vari relativi all'innalzamento dell'obbligo, alle sezioni primavera, agli IFTS, all'educazione degli adulti, alle attività pomeridiane negli istituti superiori, alla semigratuità dei libri di testo o in comodato d'uso (dal comma 623 al comma 634).

Infine è prevista l'integrazione del contributo per le scuole paritarie per un finanziamento di 100 milioni di euro all'anno (comma 636).

Si tratta complessivamente di un investimento per l'istruzione di 470 milioni di euro, finanziato anche da quei 1.402 milioni di tagli della spesa garantiti dalla clausola di salvaguardia.