Giro di vite del ministro su prof assenteisti e abusi

Scrutinio e voto con lode
Così cambia la maturità.

Via libera definitivo alla legge. Si comincia da giugno

 Il Corriere della Sera del 20/12/2006

 

ROMA — Maturità, da giugno si cambia. La Camera ha approvato definitivamente il disegno di legge sugli esami di Stato. A favore 275 votanti, 220 i contrari. Tra sei mesi — un tempo non lunghissimo ma le novità entreranno in vigore un po' alla volta — i ragazzi delle quinte si troveranno di fronte a commissioni composte in parte da professori esterni, potranno aspirare alla lode, nel senso di cento centesimi con lode, e se frequentano un tecnico o un professionale, sperimenteranno anche un nuovo tipo di seconda prova: la prova laboratoriale. Una maturità più seria, come ha ricordato il ministro Fioroni, più in salita per i privatisti. Il ministro ha anche diffuso una circolare che invita i dirigenti scolastici a usare con minor esitazione le sanzioni disciplinari. Nella lettera sono stati messi nero su bianco gli indirizzi generali per una corretta e puntuale gestione dei procedimenti volti a sanzionare i prof che «si assentano in modo sistematico ed ingiustificato dal posto di lavoro o compiono fatti gravi, anche di rilevanza penale, a danno della comunità scolastica».

L'ESAME — Ritorna la commissione mista d'esame, composta in parti uguali da professori interni ed esterni. I docenti esterni non potranno appartenere allo stesso distretto scolastico dell'istituto. Ogni presidente vigilerà su due commissioni. Torna lo scrutinio di ammissione agli esami: quando l'esame sarà a regime per sostenere la maturità lo studente dovrà aver saldato tutti i debiti accumulati.
Questa clausola avrà effetto a partire dal giugno 2009, quindi sarà valida solo per i ragazzi che stanno frequentando il terzo anno. È prevista sempre dal 2009 una nuova distribuzione dei punti: 25 per il credito scolastico (ora sono 20), 45 per le prove scritte, 30 per l'orale (35), 5 di bonus a disposizione dei commissari e la possibilità della lode per chi ottiene il 100 senza bonus. Regole più severe, da subito, per i privatisti.

PROF E SANZIONI — Dopo i casi della professoressa di Nova Milanese, sorpresa in atteggiamenti intimi con alcuni studenti, e quello della maestra romana, accusata di imbavagliare con lo scotch i bimbi troppo irrequieti, il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, ha richiamato con una circolare dirigenti e autorità scolastiche a un avvio tempestivo dei procedimenti disciplinari previsti per i professori che commettono degli abusi, ma anche per i professori super assenteisti.
Fino ad oggi, a giudicare dai ripetuti rilievi avanzati dalla Corte dei Conti, le scuole non sarebbero state sufficientemente tempestive. La competenza del provvedimento di licenziamento, infine, non è più attribuita al ministro, ma al direttore generale regionale per snellire le procedure.