Il tempo pieno continua ad aumentare. da Tuttoscuola, 18 dicembre 2006
Sotto l’incalzare delle domande presentate dalle famiglie, continuano ad aumentare le classi a tempo pieno nella scuola primaria (ex-elementare). Quest’anno, primo dell’era Fioroni, l’aumento è stato superiore al migliaio (da 32.065 dell’anno scorso a 33.081 di quest’anno scolastico). Un exploit che assomiglia a quello del primo anno dell’era Moratti, quando le classi aumentarono anche allora di oltre un migliaio (da 29.627 classi del 2001-02 a 30.713 dell’anno dopo). Allora le classi a tempo normale calarono vistosamente, mentre quelle a tempo pieno salivano di numero; quest’anno la situazione è simile: le classi a tempo pieno salgono, mentre quelle a tempo normale restano stazionarie. Rispetto alla totalità delle classi funzionanti, quelle a tempo pieno rappresentano oggi il 23,9% (l’anno scorso erano il 23,3%). L’aumento del numero di classi è ovviamente la conseguenza della forte domanda in atto che ha fatto registrare quest’anno il numero più alto in assoluto di alunni, da trent’anni a questa parte, che nella scuola primaria frequentano classi a tempo pieno: quest’anno sono 655.775 (31.500 più dell’anno scorso), pari al 25,5% del totale di alunni iscritti alla scuola primaria statale. La percentuale più alta di alunni che frequentano classi a tempo pieno si trova in Piemonte (49,4%), seguito dalla Lombardia (45,9%), dall’Emilia-Romagna (42,9%), dal Lazio (42,3%), dalla Liguria (41,9%) e dalla Toscana (40,9%).
Le più basse percentuali di alunni che
frequentano scuola a tempo pieno si registrano in Molise (1,1%),
Puglia (3,3%), Sicilia (3,4%) e Campania (4,7%), dove come è noto si
registra il più alto tasso di disoccupazione femminile che fa da
ammortizzatore della domanda sociale. Alunni e classi a tempo pieno nella scuola primaria dal 2001 al 2006
Elaborazione Tuttoscuola su dati MPI
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