UN ANNO DI SCUOLA DALLA A ALLA Z.

Fatti, avvenimenti e persone - Consuntivo del 2006.

da Tuttoscuola, 31 dicembre 2006

 

A

Abrogare la Moratti

Giugno - È la parola d'ordine dei movimenti e della cosiddetta "sinistra radicale" (Rifondazione comunista, Comunisti italiani e Verdi) prima e subito dopo le elezioni politiche dell'aprile 2007. Ma non viene recepita in toto nè nel programma elettorale dell'Unione nè in quello del Governo, fino a diventare il miraggio di gruppi vivaci ma isolati. Svitati dal "cacciavite" del ministro Fioroni.

Anno ponte

Agosto - Alla vigilia del nuovo anno scolastico il ministro emana le linee di indirizzo per il 2006-2007, "anno-ponte" della scuola. Punta soprattutto sull'autonomia delle istituzioni scolastiche, annuncia altre revisioni degli impianti di riforma del suo predecessore, allenta i vincoli delle Indicazioni nazionali e di alcune disposizioni introdotte dal precedente ordinamento. Stampate su un libretto a copertina rossa, le linee di indirizzo vengono inviate a tutte le istituzioni scolastiche. Non tornano al mittente come l'agenda della Moratti.

B

Biennio unitario

Marzo - Come sempre, da oltre trent'anni (il primo progetto di biennio unitario è del 1972), la questione dell'impianto della scuola secondaria superiore divide le forze politiche, con quelle di ispirazione cattolica da sempre vicine al mondo e alle pratiche pedagogiche individualizzate della formazione professionale. Nel programma dell'Unione compare perciò l'impegno ad innalzare di due anni l'obbligo di "istruzione", e non l'obbligo "scolastico": più esattamente il programma parla di "primo biennio della scuola superiore", ma non esclude che in tale biennio vengano attivati percorsi impostati su "metodologie didattiche rispettose delle diverse forme di intelligenza e dei diversi stili di apprendimento". Quanti altri anni passeranno?

Bullismo

Novembre - Il bullismo (termine che deriva dall'inglese bullying, implicante violenza e cattiveria, più che dal bonario italiano "bullo") conquista le prime pagine dei giornali. Una serie di episodi in rapida successione e di estrema gravità, come la vicenda dell'aggressione all'allievo handicappato dell'istituto "Steiner" di Torino, suscita un vivo allarme sociale, e induce il ministro Fioroni a istituire un'apposita commissione per studiare e affrontare il fenomeno.

C

Cacciavite

Giugno - L'umile strumento degli artigiani è stato subito eletto dal neo-ministro Fioroni a simbolo della sua visione della politica scolastica: pragmatica, concreta, minimalista (almeno in apparenza). Per le "riforme", intese come megadichiarazioni di intenzioni, il ministro ha affermato di provare una specie di allergia. D'altra parte la difficile situazione parlamentare, soprattutto al Senato, sconsiglia di tentare di nuovo la strada di un provvedimento legislativo di carattere generale, come sono stati la legge n. 30/2000 (Berlinguer) e la legge n. 53/2003 (Moratti). Meglio, per ora, correggere l'indispensabile con una legge blindata (vedi Finanziaria 2007), e per il resto smontare e rimontare. E per questo, spera Fioroni, basterà il cacciavite. Che pone però un problema di metodo politico che solleva perplessità in quanto sottrae la riforma della scuola al confronto parlamentare.

CSA

Settembre - Al ministro Fioroni i CSA non piacciono: "sembrano il marchio di un prodotto da supermercato".Emana una specifica direttiva in merito: dopo circa un lustro di vita, gli ex-provveditorati agli studi, diventati Centri dei Servizi Amministrativi (CSA), prendono il nome di USP (Uffici scolastici provinciali).Gli Uffici restano alle dipendenze degli Uffici scolastici Regionali, di cui sono diretta emanazione.Il mondo sindacale critica la decisione perchè teme che alcune nuove competenze assegnate agli Uffici provinciali possano limitare l'autonomia delle istituzioni scolastiche.

D

Disapplicazione

Luglio - Presso l'Aran viene sottoscritto l'accordo contrattuale per disapplicare alcune norme contenute nel decreto legislativo di attuazione della riforma Moratti per le scuole del 1° ciclo. Non avranno pertanto più applicazione: il tutor, i contratti di prestazione d'opera per svolgere attività didattiche aggiuntive, e l'obbligo di mobilità dei docenti per periodi superiori all'anno. È un'operazione cacciavite a mezzo terzi.

E

Esami di Stato

Dicembre - Sotto l'albero di Natale il Parlamento pone il "dono" della nuova legge che riforma gli esami di Stato. È una delle poche disposizioni approvate con un sostanziale consenso trasversale delle forze politiche. Gli studenti avrebbero preferito mantenere la "formula Moratti" delle commissioni esaminatrici composte soltanto da professori della propria scuola. Ci si attende una drastica riduzione dei candidati privatisti negli istituti non statali e, soprattutto, più rigore negli esami e più spese per compensare i commissari esterni.

ENAM

Gennaio - Si svolgono le elezioni per il rinnovo del consiglio nazionale di amministrazione e dei comitati provinciali dell'Enam, l'Ente nazionale di Assistenza Magistrale. Votano gli insegnanti di scuola dell'infanzia e di scuola primaria, oltre agli ex-direttori didattici.La lista della Cisl-scuola si conferma la più votata e incrementa di oltre 2% la propria posizione rispetto a cinque anni prima. Aumenta la percentuale di consensi anche per la Cgil-scuola (+2,5%), l'Uil-scuola (+0,8%) e l'Aimc (+0,6%). Ciro Di Francia viene designato nuovo presidente e subentra a Renato D'Angiò.

F

Finanziaria 2007

Dicembre - Sono 31 i provvedimenti sulla scuola inseriti nella legge. Un record, come non capitava da molto tempo. Alcuni sono strettamente di natura finanziaria; altri invece sono veri e propri interventi di riforma del sistema, che, a seconda dei casi, hanno finalità di semplice integrazione dell'esistente oppure di radicale innovazione. La Finanziaria come autostrada per far passare progetti di riforma che, se inseriti nella normale procedura di approvazione di leggi ordinarie, avrebbero avuto tempi lunghissimi di definizione o, addirittura, avrebbero rischiato di non essere mai trasformati in norma legislativa.

Fioroni

Maggio - Il toto-ministri impazza. Per il ministero dell'Istruzione sembra non vi siano sorprese, Rosy Bindi è data per sicura, mentre si fa anche il nome di Clemente Mastella, autocandidato. Ma all'ultimo momento esce, inaspettato, il nome di Giuseppe Fioroni, mariniano doc, parlamentare della Margherita. Torna un politico purosangue alla Minerva.

G

Graduatorie ad esaurimento

Novembre - Il Senato approva nel maxiemendamento alla finanziaria 2007 la modifica richiesta a gran voce dai sindacati e da alcune forze politiche della maggioranza per dare risposta definitiva ai problemi del precariato.Le graduatorie permanenti, che avrebbero dovuto perdere la loro efficacia nel 2009 con il completamento del piano di assunzione in ruolo di 150 mila docenti, vengono invece trasformate in graduatorie ad esaurimento.Anche dopo il 2009-10 potranno continuare le assunzioni a tempo indeterminato di tutti i docenti iscritti, compresi quelli che nel 2007-2008, per l'ultima volta, potranno iscriversi alle graduatorie permanenti trasformate ad esaurimento. L'esaurimento avverrà, se tutto va bene, nei prossimi dieci anni; nella peggiore dell'ipotesi verso il 2020, sempre che i precari non esauriscano la pazienza.

H

Handicap

Febbraio - Dopo una lunga procedura, il consiglio dei ministri approva il regolamento per la nuova modalità di certificazione dell'handicap, ai fini degli inserimenti scolastici. La certificazione avverrà in forma collegiale da parte di una commissione dell'Asl e farà riferimento ai parametri definiti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L'applicazione del Regolamento non è semplice e comporta il coordinamento delle Asl e l'intesa tra sistema di istruzione e sistema sanitario. È concreto il rischio che il
regolamento resti disapplicato.

I

Inglese potenziato

Gennaio - Una delegazione di cinque ambasciatori europei protesta presso il Governo italiano contro l'introduzione dell'inglese potenziato. Germania, Austria, Francia, Belgio e Spagna incaricano i propri ambasciatori in Italia di rappresentare al nostro Governo la non condivisione della norma introdotta nel sistema scolastico nazionale per il cosiddetto inglese potenziato, un insegnamento la cui richiesta è rimessa alla scelta dei genitori e che consentirebbe nella scuola secondaria di I grado di avvalersi di tutte le cinque ore settimanali destinate al bilinguismo (inglese e altra lingua europea).
Il ministero era già corso ai ripari escludendone l'applicazione per il prossimo anno scolastico e, forse, anche per il futuro. Deluse molte famiglie. Soddisfatti i docenti di francese, spagnolo e tedesco.

L

Liberalizzare la scuola

Luglio - L'intervista del cardinale Angelo Scola al “Corriere” infiamma il dibattito sulla sua tesi di liberalizzare il sistema scolastico. Il patriarca di Venezia propone di affidare la gestione delle scuole “all'intera società civile” e chiede che "Lo Stato smetta di 'gestire la scuola' e si limiti 'a governarla'” . In pratica il porporato propone di “de-istituzionalizzare” il sistema scolastico italiano, prevedendo un serio sistema pubblico di accreditamento delle singole scuole, qualunque sia il soggetto che le gestisce: lo Stato, gli Enti locali o i privati. La strada è quella dell'autonomia e del decentramento, “solo che in Italia autonomia e decentramento sono per ora timidi vagiti”.

Lessico della controriforma

Settembre - Nelle diverse visite per l'Italia per l'avvio dell'anno scolastico il ministro Fioroni utilizza un linguaggio nuovo e vecchio allo stesso tempo. Non parla di scuola primaria o di scuola secondaria di I grado, ma di scuola elementare, di scuola media e di media superiore. Come si usava cinque anni fa. Non parla di diritto-dovere, ma di obbligo scolastico, come si usava dire prima del 2001. Nei documenti ministeriali ritorna il termine "curricolo" che aveva subito nei documenti del prof. Bertagna una vera e propria epurazione.
Non si parla più di èquipe pedagogica ma si ritorna al gergo di team docente. Non si parla di scuola del primo ciclo di istruzione ma di scuola di base.Suono amico di parole antiche, care al gergo familiare della scuola. "C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi di antico..." direbbe il poeta.

M

Mele marce

Maggio - La Corte dei Conti presenta al nuovo ministro dell'istruzione, Fioroni, la relazione sullo situazione dei trattamenti disciplinari nei confronti del personale scolastico. Come nella precedente relazione di cinque anni prima, il quadro che emerge evidenzia ritardi, non applicazione delle sanzioni, "impuniti". Il ministro dichiara il proprio impegno ad accelerare le procedure e a responsabilizzare i diversi livelli della amministrazione scolastica, parlando di mele marce. A dicembre arriva in proposito una circostanziata circolare.

Multiculturalismo

Dicembre - Se un bambino di famiglia musulmana volesse studiare il Corano a scuola "avrebbe tutto il diritto di farlo, come materia facoltativa". L'improvvisa apertura di Gianfranco Fini, presidente di AN, a uno dei cavalli di battaglia del multiculturalismo trova consensi a sinistra, ma suscita un vespaio nel centro-destra, dove prevalgono le critiche, anche dure. La Lega si oppone in linea di principio: "non si può fare sino a quando nelle scuole islamiche non sarà stata ammessa la possibilità di insegnare il Vangelo". La richiesta di reciprocità è condivisa fa Forza Italia. Rocco Buttiglione giudica la proposta di Fini accettabile a condizione che gli insegnanti di religione musulmana "abbiano un titolo riconosciuto dallo Stato italiano in modo che il loro insegnamento non sia uno strumento per combattere contro il mondo cristiano, ebreo o occidentale".

N

Nessuno

Giugno - "Un vero servizio pubblico non lascia indietro nessuno", ha ripetuto il ministro dell'istruzione Fioroni in un'intervista al "Corriere della sera". Un'affermazione emblematica, che potrebbe contrassegnare il suo mandato, ma che andrà verificata alla luce della sua concreta interpretazione. L'espressione non è nuova, ed è stata impiegata in contesti e con significati diversi. "No child left behind" (nessun bambino va lasciato indietro) fu, nel 2001, il programma di politica scolastica del presidente George W. Bush, poi trasformato in una legge federale approvata dal Senato americano con larga maggioranza bipartisan. Un'espressione simile l'ha adottata anche Tullio De Mauro, che conclusa la sua esperienza di ministro, ha lanciato l'associazione "nonunodimeno" con l'obiettivo di combattere contro la canalizzazione precoce dei destini scolastici e sociali dei giovani, mantenendoli il più a lungo possibile in un contesto educativo comune.

O

Obbligo

Ottobre - Dopo un'incertezza durata oltre cinque mesi, i plenipotenziari dei partiti che sostengono il governo Prodi (ma soprattutto DS e Margherita, che ne costituiscono l'asse centrale, almeno per la politica scolastica) hanno raggiunto un faticoso compromesso. L'obbligo sarà aumentato di due anni a partire dal 2007-2008, ma sarà obbligo di "istruzione", non "scolastico", così da consentire che accanto ai curricoli dei licei (così si chiameranno tutti i percorsi scolastici, secondo la legge n. 53/2003) anche altri "percorsi e progetti" siano considerati utili ai fini dell'assolvimento dell'obbligo prolungato.

P

Primavera

Ottobre - Nella finanziaria 2007 viene prevista l'istituzione, in via sperimentale, di sezioni aggregate alla scuola dell'infanzia che dovrebbero accogliere bambini tra i 24 e i 36 mesi di età. Si tratta delle cosiddette "sezioni-primavera" che, secondo le intenzioni del ministro dell'Istruzione (e soprattutto del vice-ministro Bastico), dovrebbero sostituire gli anticipi previsti dalla riforma Moratti, rendendo però l'offerta più qualificata sul piano pedagogico e didattico.La loro attuazione richiederà la definizione dei criteri applicativi in sede di Conferenza unificata Stato-Regioni.

Privacy

Marzo - Il Garante della privacy esprime parere favorevole per lo schema ministeriale di regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari che le istituzioni scolastiche dovranno approvare entro luglio. Il termine di scadenza viene successivamente prorogato al 31 dicembre 2006, mentre lo schema di regolamento viene nuovamente sottoposto al parere del Garante a seguito dello spacchettamento del Miur. Il nuovo parere viene espresso in luglio ed è seguito anche dall'ok del Consiglio di Stato in novembre, ma il MPI tace.Forse lo schema da inviare alle scuole è tanto riservato da dover essere coperto dalla privacy.

Q

Quota del 20%

Giugno - Dopo avere annullato la sperimentazione del secondo ciclo, proposta dall'ex-ministro Moratti, il neo-ministro Fioroni recupera uno dei decreti collegati al progetto morattiano di innovazione per gli istituti superiori. Si tratta del decreto che autorizza le scuole ad utilizzare il 20% del curricolo e del monte ore annuo delle lezioni come propria quota di istituto.La quota del 20% è autorizzata con semplice circolare anche per le scuole del primo ciclo. In precedenza, prima della riforma, la quota era stata fissata al 15%.

R

RSU

Dicembre - Si svolgono all'inizio del mese le elezioni per il rinnovo delle RSU di istituto. Dopo tre anni dalla precedente votazione, viene chiamato alle urne più di un milione e 100 mila elettori per rinnovare poco meno di 11 mila RSU nelle scuole statali. La partecipazione è ancora una volta molto elevata (oltre l'80%) e premia in particolare le liste confederali. Dai dati ufficiosi risulta che la Flc-Cgil, pur subendo una lieve flessione, si conferma il sindacato più votato; aumentano la Cisl-scuola e l'Uil-scuola. In lieve flessione i sindacati rappresentati nelle altre liste. Sul ruolo e sulla funzione delle RSU è maturo il tempo di una riflessione.

Religione cattolica

Febbraio - L'esempio di scheda individuale dell'alunno proposto dal ministero tra la modulistica, allegata alle linee guida per il portfolio delle competenze, prevede al suo interno, anzichè all'esterno su scheda separata, la valutazione della religione cattolica. Un gruppo di genitori, sostenuti dal sindacato Cobas della scuola, presenta ricorso al Tar del Lazio e ottiene la sospensiva del provvedimento. Le scuole, già pronte a consegnare le schede di valutazione per il quadrimestre, devono correre ai ripari, risistemandole rapidamente con esclusione della religione cattolica.Alla sospensiva non farà seguito, fino alla fine del 2006, la sentenza di merito del Tar.

S

Sobrie schede

Novembre - Il ministro Fioroni conferma in una nota l'invito alle scuole del primo ciclo di istruzione ad adottare sobrie schede di valutazione individuale degli alunni, precisando però che devono essere comunque assicurate le valutazioni degli apprendimenti delle discipline, degli insegnamenti e delle attività opzionali e del comportamento individuale. I contenuti della "sobria" scheda corrispondono a quelli previsti l'anno precedente, con due sole eccezioni: non si fa più riferimento alla valutazione della "convivenza civile" e, in attesa della pronuncia definitiva del Tar del Lazio, non è inserita nemmeno la valutazione della religione cattolica che deve essere valutata a parte.

Salvaguardia (clausola)

Dicembre - Nonostante le pressioni di esponenti della maggioranza, il Governo non cede alla richiesta di cancellare dalla legge finanziaria 2007 la clausola di salvaguardia che impegna il ministero della Pubblica Istruzione ad assicurare tutti i tagli di organico e le riduzioni di spesa per l'istruzione, pari a regime a 1.402 milioni di euro l'anno. La clausola di salvaguardia prevede che per ogni quota di quella riduzione di spesa che non sia effettivamente messa in atto, il ministero dell'Economia provvederà d'ufficio alla corrispondente riduzione del bilancio del ministero della Pubblica Istruzione.

T

Tagli di organico

Ottobre - La finanziaria 2007 prevede per l'istruzione pesanti interventi di "razionalizzazione", cioè di riduzione della spesa per 1.402 milioni di euro, che comportano riduzione degli organici della scuola statale nel triennio 2007-2009 di alcune decine di migliaia di posti di docente e di personale Ata. La relazione tecnica che accompagna la finanziaria quantifica esattamente le riduzioni di organico, a cominciare da quella derivante dall'innalzamento di 0,4 punti del rapporto alunni/classe che dovrebbe determinare una riduzione di 19.033 posti di docente e di 7.050 di personale Ata. Nel primo biennio degli istituti superiori dovrebbero essere ridotti altri 1.455 posti di docente (e 425 Ata) per diminuzione delle ripetenze e altri 2.656 negli istituti professionali per riduzione dell'orario delle lezioni.

U

Uomo nella scuola

Giugno - Se passerà anche nel nostro paese il principio delle quote rosa, allora, per gli stessi motivi, c'è da chiedersi se nella scuola italiana non si dovrebbe cominciare a parlare di... quote azzurre. Tra i docenti, quest'anno, la presenza azzurra complessiva nelle scuole statali è scesa per la prima volta al di sotto del 20% (19,7%). Cinque anni fa era del 21%, secondo un trend discendente che prosegue inarrestabile da decenni. I docenti uomini sono pressochè spariti nella scuola dell'infanzia (0,50%) e sono prossimi alla scomparsa nella scuola primaria (4,3%. Cinque anni fa erano il 5%). Nella secondaria di I grado di docenti uomini è rimasto il 23,5% (erano il 26% nel 2001); negli istituti superiori il 39,7% (42% nel 2001).Anche nel personale Ata la presenza maschile è inferiore a quella femminile, tanto che vi sono meno di 38 uomini su 100 sia tra i collaboratori scolastici che tra gli assistenti.

V

Vice-ministro

Maggio - Nella nuova compagine ministeriale per la Pubblica Istruzione, Mariangela Bastico viene designata dal Consiglio dei Ministri alla carica di vice-ministro.Diessina, ex-assessore regionale all'istruzione dell'Emilia-Romagna, era considerata a suo tempo l'anti-Moratti.Come il ministro Fioroni, la prima esperienza politica significativa della Bastico era stata quella di sindaco: a Modena lei, a Viterbo lui.

Via Ventura

Settembre - "L'apprendimento dell'italiano, con l'obiettivo di arrivare a una certificazione delle competenze, e il riconoscimento e la valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale dei ragazzi stranieri devono essere al centro dell'azione didattica". Mentre il ministro Fioroni pronuncia queste parole a Roma, schierandosi apertamente a favore del "meticciato culturale" derivante da un modello di scuola "basato sulla interculturalità", il laboratorio Milano sforna una nuova ipotesi per tentare di dare soluzione al problema della scolarizzazione dei bambini appartenenti all'ala più tradizionalista dell'immigrazione di fede musulmana: una scuola legalmente riconosciuta (ma non "paritaria") che prepara gli allievi a sostenere esami di idoneità - e presumibilmente anche di licenza media - presso le scuole pubbliche italiane e presso il consolato egiziano di Milano. L'esperimento, tuttavia, incontra forti ostacoli di tipo burocratico e politico, che inducono il prefetto di Milano a disporre la chiusura temporanea della scuola. Ostacoli in parte superati, dopo due mesi, dalla decisione del MPI di autorizzare la riapertura della scuola.

Z

Zero tolerance

Novembre - Predicata, invocata, ma quasi mai praticata (vedi il caso degli studenti allagatori del liceo bene "Parini" di Milano), la versione italiana della tolleranza zero colpisce per la prima volta in modo intransigente alcuni studenti di un Istituto professionale di Torino, colpevoli non solo di aver malmenato un loro compagno di classe disabile ma anche di aver diffuso le immagini della loro bravata in internet. Gli studenti sono stati "condannati" a svolgere servizi di vario tipo in un centro che assiste ragazzi difficili (ottima sanzione rieducativa), e a non frequentare più la scuola fino alla fine dell'anno scolastico (pessima sanzione pedagogica). Così lo zero in condotta diventa anche zero in profitto. Ma non sarebbe stato meglio (e più educativo per gli studenti) condannarli a studiare, oltre che a svolgere i doverosi servizi riparatori?