Risorse fresche alle private.

Oltre mezzo miliardo di euro, 5 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno,
stanno per riversarsi nelle casse degli istituti scolastici non statali

da ItaliaOggi del 5/4/2006

 

Risorse fresche per le scuole private. Oltre mezzo miliardo di euro, 5 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno, stanno per riversarsi nelle casse degli istituti scolastici non statali.

Lo stanziamento è stato deciso dal ministero dell'istruzione, che con la circolare n. 31, datata 29 marzo, ha comunicato agli uffici scolastici regionali la suddivisione degli importi.


Prima di lasciare viale Trastevere, il ministro Letizia Moratti ha definito il nuovo piano finanziario per le private. Si tratta, tra l'altro, dell'ultimo atto firmato dal direttore generale del dipartimento per l'istruzione, Maria Moioli.

I fondi in arrivo interessano le scuole dell'infanzia, le primarie parificate, le parificate paritarie, ma anche i progetti per le scuole secondarie di primo e secondo grado e l'integrazione dei disabili.

Complessivamente si tratta di 532,310 milioni di euro, l'1% in più rispetto dell'anno precedente.

Le istituzioni che registreranno l'incremento più sostanzioso di fondi sono le scuole elementari parificate e le parificate paritarie, ´atteso il vincolo imprescindibile costituito dalla convenzione di parifica', spiega la nota ministeriale: portano a casa 158 milioni di euro, 8 milioni in più rispetto al 2005.

Subiranno invece una contrazione le scuole dell'infanzia: 3 milioni di euro in meno di contributi per i sussidi didattici. Per le scuole paritarie, che accolgono alunni disabili, sono stati confermati 10 milioni di euro.

Saranno ora le direzioni scolastiche regionali, per i 246 milioni di euro loro assegnati (i restanti sono assegnati all'amministrazione centrale) a dividere le risorse tra le scuole richiedenti. Il dicastero di viale Trastevere invita i direttori a tenere conto delle esigenze locali e a non sforare il plafond in dotazione.

La regione che porta a casa lo stanziamento più nutrito si conferma la Lombardia, che ha totalizzato quasi 19,7 milioni, 1,7 mln in più della passata assegnazione.

L'incremento più sostanzioso è però quello della Campania che con 4 milioni di euro in più arriva a quota 10 milioni di euro.

Perde invece un milione di euro l'Abruzzo, che dimezza quasi il suo budget. Circa 100 mila euro in meno per il Molise e per l'Abruzzo. Nessuna variazione invece per Bolzano, Trento e la Valle d'Aosta.