Mentre i soldi scarseggiano aumentano gli sprechi! L’odissea delle schede di valutazione. di Michela Gallina dal SAM Notizie aprile 2006
Uno degli aspetti che non avevamo considerato,
presi dall’emergenza di trovare una soluzione dell’ultimo momento ai
problemi sollevati in merito alla compilazione delle schede di
valutazione, è il seguente: che fine faranno quelle “sbagliate” in
quanto contenenti anche la valutazione sulla religione o attività
alternative? L’ordinanza di sospensiva del TAR, seguita poi dalla nota
“chiarificatrice”del MIUR (le virgolette sono un obbligo morale) che
chiedeva di omettere i dati anagrafici dal portfolio e la valutazione
riferita alla religione cattolica nella scheda di valutazione, nella
maggior parte delle scuole è arrivata a schede già compilate, cioè a
febbraio. Se entro la fine dell’anno scolastico, il TAR non si esprimerà con sentenza definitiva a ragione delle indicazioni del MIUR contenute nella CM 84, tutte le schede contenenti la valutazione della religione cattolica dovranno essere distrutte e sostituite. Si tratta di circa quattro milioni e mezzo di schede per il primo ciclo (primaria e secondaria di primo grado). Un notevole spreco di denaro, tempo e lavoro che ricadrà, ovviamente, sui docenti che una volta di più dovranno pagare per gli errori commessi da qualcun altro.
Michela Gallina |