Fumagalli non piace ai sindacati veneti.

da Tuttoscuola del 21/4/2006

 

Il ministro Moratti ha chiuso il suo mandato con movimenti e nomine di direttori generali, secondo una tradizione seguita in passato da qualche suo predecessore, ed evidentemente dura a morire. E peraltro non si ricorda una rotazione così ampia di dirigenti generali a due soli giorni dalle elezioni. Tuttoscuola.com ha anticipato martedì 11 aprile le nomine, riguardanti 4 Direzioni regionali e una direzione centrale. Ricordiamole: Lucrezia Stellacci si sposta dall’Emilia Romagna alla Puglia, Carmela Palumbo dal Veneto all’Emilia-Romagna, Giuseppe Fiori dalla Puglia al Lazio, Marilena Novelli dal Lazio all’Ufficio Studi e programmazione del MIUR. Aldo Fumagalli, infine, assumerà la direzione dell’Ufficio scolastico regionale del Veneto.

Sul movimento di direttori generali sembra per il momento che non vi siano state particolari reazioni, mentre la nomina a direttore generale dell’ex-sindaco di Varese, Aldo Fumagalli – in quota Lega – ha creato più di una reazione negativa.

Già quando due settimane fa, anticipata da "Tuttoscuola", si sparse la voce della nomina e della probabile sua assegnazione ad una direzione generale del Miur, negli ambienti lombardi, in particolare, la notizia venne accolta con prevalenti valutazioni poco positive, creando qualche imbarazzo, a quanto sembra, allo stesso ministro Moratti. Si dice che la nomina sia stata decisa dalla Moratti per compiacere la Lega milanese chiamata al suo sostegno per l’elezione a sindaco di Milano.

Il ministro ha allora rivisto la sua decisione relativamente alla sede di incarico per Fumagalli, ma ha confermato la sua nomina a direttore generale, assegnandolo all’Ufficio scolastico regionale del Veneto, dove dovrebbe assumere servizio nei primi giorni di maggio.

Ma dal Veneto la reazione alla notizia è stata immediata e negativa. Le rappresentanze sindacali della scuola veneta hanno chiaramente espresso con una nota unitaria la loro contrarietà di metodo e di merito per una nomina dell’ultima ora e per una persona che sembra proprio non essere gradita, pur provenendo dal mondo della scuola dove svolgeva attività di dirigente scolastico.

Gradita o no, ora sembra giusto giudicare il suo operato dai fatti.