Nessun aumento contrattuale per i supplenti.

da Tuttoscuola del 4/4/2006

 

Il personale della scuola a gennaio ha incassato (e forse già speso da tempo) gli arretrati del contratto 2004-2005, con aggiornamento dei nuovi stipendi.

Per il personale cessato dal servizio nel periodo di vigenza contrattuale sono già state avviate le procedure per il ricalcolo della pensione e per la conseguente riliquidazione.
Chi invece è ancora fermo al palo sono i supplenti temporanei impiegati nelle brevi supplenze negli istituti. Per essi infatti non sono ancora state riprogrammate le procedure di liquidazione degli stipendi con aggiornamento alle nuove misure spettanti.

Di questa spiacevole situazione si sono fatti carico i sindacati confederali della scuola che hanno inviato una lettera di protesta al Miur in cui, tra l’altro, affermano che, dopo aver sollecitato già a febbraio la soluzione del problema, "... ad oggi, dopo altri due mesi, dobbiamo constatare che le istituzioni scolastiche non hanno ancora ricevuto l’aggiornamento del "pacchetto Sissi" per poter calcolare e pagare gli arretrati". Conseguentemente, senza quel programma operativo, gli stipendi dei supplenti non possono essere aggiornati.

I sindacati, nel sottolineare l’inaccettabilità della situazione e l’obbligo di garantire ai lavoratori la retribuzione dovuta, denunciano gli effetti negativi del ritardo, "... visti i tempi stretti che rendono improbabile l’adeguamento dello stipendio e la corresponsione degli arretrati, nonché l’una tantum di cui il personale interessato ha diritto nemmeno per il mese di aprile".

"In difetto - concludono i segretari sindacali - saranno attivate tutte le iniziative ritenute utili per la soluzione del problema, non ultima quella del ricorso giurisdizionale".