Concluso il viaggio elettorale della Gilda.
da
Tuttoscuola del 5/4/2006
Il lungo
viaggio elettorale della Gilda,
che ha toccato 11 città in tutta Italia, si è concluso a
Modena il 3
aprile alla presenza di almeno 500 persone.
All’incontro con politici di entrambi gli schieramenti, che è la
formula adottata dalla Gilda per il suo tour elettorale, hanno preso
parte il ministro Carlo Giovanardi per l’UDC, l’assessore alla Scuola,
Formazione e Università dell’Emilia Romagna Mariangela Bastico per i
DS, il professor Beniamino Brocca per l’UDC e il senatore Giovanni
Manzini per DL-Margherita.
Ad essi il Coordinatore nazionale della Gilda, Alessandro Ameli, ha
proposto i temi su cui la Gilda si è battuta in questi anni, ma
l’imminenza della scadenza elettorale ha indotto gli interlocutori a
confrontarsi soprattutto sulle strategie di politica scolastica dei
due schieramenti.
L’UDC conferma il proprio consenso nei confronti della Legge 53, ma si
dichiara anche disponibile ad accogliere suggerimenti migliorativi.
Per esempio sulla effettiva pari dignità tra sistema liceale e sistema
professionale, che sarebbe meglio garantita se quest’ultimo sistema
comprendesse anche l’istruzione tecnica, a differenza di quanto
previsto nel decreto 226/2005 sul secondo ciclo.
DS e Margherita, invece, ripetono che il centro-sinistra, in caso di
vittoria, rivedrebbe tutti i punti della legge Moratti in contrasto
con il programma elettorale presentato dall’Unione, e in particolare
proprio la formula del doppio canale nel secondo ciclo. Entrambi gli
schieramenti concordano invece nell’affidare al principio
dell’autonomia il modello di una scuola futura più efficace e
produttiva.
Condivisa da tutti è anche la disponibilità a ritornare a parlare di
scuola nella nuova legislatura, e a dedicare maggiore attenzione alla
questione chiave del ruolo degli insegnanti. "Senza stancarsi mai" -
ha ricordato Brocca - "perché la scuola è al di sopra delle divergenze
contingenti dei partiti".