Roma:
Cambia il direttore all’ufficio scolastico

arriva Giuseppe Fiori.

Maddalena Novelli al ministero

Anna Merola, Il Corriere della Sera, 24/4/2006

 

Cambio di guardia alla direzione dell'Ufficio Scolastico Regionale del Lazio. Ai primi di maggio Maddalena Novelli verrà sostituita da Giuseppe Fiori, direttore, ancora per una settimana, dell'Ufficio Scolastico Regionale della Puglia. L’avvicendamento è stato deciso dal Ministro Letizia Moratti con un decreto arrivato subito dopo il voto che riguarderebbe anche le direzioni scolastiche di Puglia (Fiori sarà sostituito da Lucrezia Stellacci), Veneto ed Emilia Romagna. La Novelli lascerà l'Ufficio di via Ostiense per un incarico all'ufficio Studio del Ministero di viale Trastevere. Del nuovo direttore Fiori si sa che è nato a Roma, che è un esperto della Scuola e che ha ricoperto incarichi, negli anni passati, presso il dicastero dell’Istruzione. Il suo arrivo all’Ufficio Scolastico Regionale coincide con una fitta serie di impegni in agenda: dall’assunzione dei presidi (a Roma sono 160) che hanno vinto il concorso riservato e la cui graduatoria dovrebbe uscire a giorni, alle cosiddette «utilizzazioni» di chi non ha ottenuto il trasferimento da una scuola all'altra, dalle circa 2.000 immissioni in ruolo, previste dal decreto ministeriale di assunzione, all'assegnazione delle supplenze annuali ai precari che quest’anno saranno un po’ di più per via dei molti pensionamenti richiesti.

E la questione precari non riguarda solo i docenti, ma tutto il personale scolastico, bidelli compresi. Nelle scuole romane ne mancano oltre 3mila, mentre i posti vacanti che saranno coperti solo in minima parte dalle assunzioni (le altre cattedre verranno assegnate, come ogni anno, ai supplenti annuali) continuano ad aumentare. Quest’anno a Roma e provincia i posti vacanti dei soli docenti delle primarie saranno quasi 2mila.

Ma la questione di certo più spinosa, che è l’aggiornamento e la conseguente pubblicazione delle graduatorie da cui si attinge per nominare i supplenti, quest’anno, per la prima volta verrà meno per la decisione di aggiornare le liste non più ogni anno, ma ogni 2 anni. Il problema collegato a un lungo e complicato lavoro di conteggio dei titoli e del servizio da parte degli uffici del Csa (centro Servizi Amministrativi) di via Pianciani , è rimandato quindi all'anno prossimo. Senza l’attesa delle graduatorie dove sono iscritti oltre 21mila docenti precari, le nomine annuali dovrebbero quindi cominciare a partire un po’ prima del solito: lo scopo è sempre quello di far trovare agli studenti tutti i professori in classe dall'inizio dell'anno. E chissà che quest'anno, senza lo scoglio delle graduatorie, ci si riesca, con buona pace dei professori precari che potrebbero (il condizionale è d'obbligo) cominciare a lavorare già da settembre.