Con il ddl sulla maturità
cominciato il ridimensionamento dell’Invalsi.
da
Tuttoscuola dell'8/8/2006
Dopo l’annuncio in sede di interrogazione
parlamentare, da parte del viceministro Bastico, della prossima
revisione delle prove Invalsi per la rilevazione dei livelli di
apprendimento, fonte di accesa discussione nello scorso anno, è stata
avviata la rimozione di un altro tassello del sistema di valutazione
affidato all’Istituto nazionale di valutazione del sistema di
istruzione.
Nello schema di disegno di legge per la revisione degli esami di
Stato, è stata infatti prevista l’abrogazione di una disposizione
relativa agli esami di Stato (articolo 3, comma 1, lettera b), del
decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 286), contenuta in uno dei
decreti legislativi di attuazione della riforma Moratti.
La norma che si vuole abrogare non ha ancora trovato applicazione e
riguarda gli esami finali del secondo ciclo (ex maturità) e del primo
ciclo (ex-licenza media), e prevede che l’Istituto nazionale di
valutazione ".. predispone, nell'ambito delle prove previste per
l'esame di Stato conclusivo dei cicli di istruzione, per la loro
scelta da parte del Ministro, le prove a carattere nazionale, sulla
base degli obiettivi specifici di apprendimento del corso ed in
relazione alle discipline di insegnamento dell'ultimo anno di ciascun
ciclo, e provvede alla gestione delle prove stesse, secondo le
disposizioni emanate in attuazione dell'articolo 3, comma 1, lettera
c), della legge 28 marzo 2003, n. 53..."