Lingua inglese, insegnamento a rischio?

La Tecnica della Scuola del 28/8/2006

 

Spett.Tecnica della scuola,

Vi scrivo per sollevare un problema riguardante il monte-ore destinato all'insegnamento della lingua inglese nella scuola media:che fine farà la restituzione della terza ora curriculare sottratta all'inglese dalla riforma Moratti e successivamente, dopo scioperi e proteste, restituita con un comma del decreto di attuazione della riforma della scuola superiore, ora che il ministro Fioroni ha sospeso tale decreto? In una recente intervista riportata sulle pagine di un noto quotidiano, il Ministro ha annunciato che restituirà un'ora alla Geografia e che non penalizzerà lo studio della lingua italiana (decurtata di un'ora) ma tace sulla lingua inglese.

Temiano, noi docenti di inglese, che la lingua internazionale possa ancora una volta essere sacrificata alla logica da supermercato del "prendi due e paghi uno" o delle riforme a costo zero: due lingue straniere ma con un monte-ore curriculare ridotto per entrambe e con la terza ora di inglese, che prima della riforma morattiana era curriculare e adesso opzionale, spacciata per potenziamento!

I docenti di lingua inglese non sono contrari al bilinguismo ma desiderano che l'introduzione dello studio della seconda lingua non avvenga a spese dell'inglese.Il taglio di un'ora comporta un impoverimento dell' offerta formativa per gli allievi, una graduale riduzione delle cattedre e una lotta tra poveri: insegnanti di inglese e di seconda lingua che si contendono i clienti!


Lettera firmata