No al "tutor mascherato".
di Luigi Carosso da
ReteScuole
del 27/9/2005
Alla SMS Giardino, in provincia di Vicenza,
l'assemblea sindacale e il collegio dei docenti sono riusciti ad
opporsi con successo al tentativo, portato avanti dalla dirigenza, di
introdurre una sorta di tutor mascherato a costo zero.
Difatti, visto che legalmente non sarebbe ancora possibile introdurre
la figura del tutor (non prevista dal contratto nazionale), la
proposta indecente era quella di ampliare le funzioni del
coordinatore, così da creare un mostro chiamato "coordinatore tutor" .
L'operazione avrebbe dovuto mostrare alla cittadinanza che, nonostante
l'opposizione della maggioranza dei docenti e la mancanza di fondi, la
riforma marciava.
La "bella idea" era sostenuta da una elemosina di 100 euro lordi
annuali sottratti al fondo di istituto (moratti docet).
Fortunatamente i colleghi hanno mostrato professionalità e coerenza e
la proposta è stata rispedita al mittente.
Così come è stato rispedito al mittente il progetto di portfolio
elaborato lo scorso anno da una commissione, che ha speso 2000 euro
per produrre un documento non condiviso dai colleghi e -alla luce del
pronunciamento del garante- inutilizzabile.
La riforma quindi se non riesce a passare frontalmente, come già
sappiamo, tenta di insinuarsi in modo strisciante, perciò è sempre
importante vigilare.
Da ultimo penso che sarebbe "bello" sapere quanto tempo e quanti soldi
sono stati gettati per tentare di introdurre "innovazioni" che poi
all'atto prarico risultano inutilizzabili e/o illegali.