Tanti crediti e casse vuote:

le scuole sono in difficoltà.

TuttoscuolaNews N. 211, 19/9/2005

 

Denuncia pesante quella dell'Associazione  nazionale  presidi  che  ha raccolto il "grido di dolore" di tantissime istituzioni scolastiche in grave situazione di bilancio.

"Non si vuole qui fare riferimento ai ripetuti tagli alle spese  delle pubbliche amministrazioni - scrive il presidente Rembado  (www.anp.it) rivolgendosi al direttore generale per gli affari economici,  dott.ssa Maria Testa, del Miur - che pure hanno ridotto della  metà  (in  soli tre anni) l'importo dei trasferimenti spettanti alle scuole".

"Si tratta - precisa l'Anp - dell'ingente ammontare dei residui attivi che le scuole vantano nei confronti dell'amministrazione per  le  più varie causali: tutte somme dovute, già comunicate  ed  assegnate,  in larga   misura  impegnate  dalle  scuole  stesse  e  mai  erogate  dai competenti uffici periferici".  L'Anp  cita  poi,  ad  esempio,  quote arretrate    di   spese  di  funzionamento  di  esercizi  precedenti, finanziamento    dei  progetti  per  nuove  tecnologie,  compensi  per presidenti e commissari degli Esami  di  stato  conclusivi  dei  cicli superiori, compensi ai revisori dei conti, compensi per personale LSU, trasferimenti per oneri riflessi  (INPS,  quote  finanziamento  TARSU, ecc.).

Vi sono istituti che, con una giacenza di cassa di poche centinaia  di euro, vantano  crediti  accertati  per  importi  di  molte  decine  di migliaia di euro. E l'Anp chiede reintegro immediato dei crediti.

Tuttoscuola, a conferma della denuncia dell'Anp, segnala il caso degli assistenti di lingua, docenti di Paesi europei  che,  in  base  ad  un accordo della Unione Europea, sono  ospitati  in  scuole  statali  con diritto ad un assegno mensile di 725  euro  se  inseriti  in  istituti superiori o 675 euro se inseriti in scuole elementari o medie.

Le scuole  sono  state  invitate  dal  Miur  ad  anticipare  l'assegno dall'ottobre 2004; solamente nell'aprile  scorso  lo  stesso  Miur  ha comunicato l'imminente accreditamento dei fondi. che  però  non  sono ancora  arrivati.  In  cambio  è  arrivata  la  notizia  alle  scuole ospitanti e creditrici che sono stati assegnati  altri  assistenti  di lingua provenienti da altri Paesi europei.