La materia preferita.

di Gabriele Chiesa, da Educazione tecnica: scuola e cultura  del 12/9/2005

 

La rivista Marketing e Tv, ha recentemente svolto un sondaggio intervistando un campione di 700 ragazzi della scuola secondaria inferiore.

La scuola viene sostanzialmente percepita come troppo noiosa e per niente al passo con i tempi.

Il 50% del campione intervistato ritiene tuttavia che stare a scuola anche il pomeriggio sia "una piacevole forma di socializzazione con i compagni".

Gli studenti della scuola media inferiore si dimostrano poco soddisfatti dell'attuale offerta didattica ma propensi a mantenere il tempo pieno.

Solo il 19% dichiara di essere soddisfatto della scuola così come è, mentre il 7% si dice indifferente.

Circa il 70% degli studenti interpellati si dichiara scontento.

Emergono percentuali e giudizi severi.

Il 32% vede la scuola come "terribilmente noiosa e per niente al passo con i temi d'attualità".

Il 21% dichiara che è "inadeguata rispetto alle problematiche del mondo del lavoro".

Il 50 % del campione considera però positivamente l'estensione delle attività didattiche al pomeriggio.

Infine, e non dovrebbe essere una sorpresa, l'elenco delle materie che i ragazzi considerano con favore, quelle a cui non vorrebbero assolutamente rinunciare:
informatica (23%)
educazione fisica (20%)
educazione tecnica (16%)
educazione musicale (12%).

Generalmente l'attività di laboratorio informatico nella scuola secondaria di primo grado italiana è svolta da un docente di educazione tecnica.

Aggregando il dato dell'educazione tecnica (16%, terza materia preferita) e quello dell'informatica, si comprende con tutta evidenza che i ragazzi esprimono un deciso gradimento per la didattica prodotta dai docenti di EDUCAZIONE TECNICA, materia che la recente riforma ha invece cancellato.