Meno cattedre dal prossimo anno se non ci sono le ore opzionali.
Flavio Cucco dalla Capdi, 20 ottobre 2005
Dall'inizio dell'applicazione della Riforma Moratti (a.s. 2004/05) per la primaria e secondaria di 1° grado (a regime dall'anno scolastico 2006/07) e ancora prima, in fase di preparazione,denunciavamo ai colleghi e agli studenti che l'istituzione dell'orario opzionale nella scuola avrebbe ridotto, una volta arrivata a compimento, l'organico del corpo docente. Il decreto legislativo difatti prevedeva il mantenimento dell'organico dell'a.s. 2002/03 " in via provvisoria e fino..."fino a quest'anno, infatti, le scuole elementari che non avevano adottato la formula delle 30 ore settimanali (che comprende le cosiddette ore opzionali) avevano ottenuto dall'amministrazione il calcolo dell'organico di istituto come se l'orario fosse stato distribuito effettivamente su 30 ore. Idem per quanto riguarda il tempo pieno, che è stato mantenuto nella maggior parte dei casi a 40 ore settimanali.
Ora con la nota emanata dal ministro dell'istruzione il 3 ottobre 2005 ( prot. n° 1961 ) si ricalcolano gli organici sull"effettiva necessità e per questo l'amministrazione ha inviato una scheda per raccogliere i dati utili a determinare l'organico per l'anno scolastico 2006/2007 . Così il nostro pensiero corre veloce alla futura applicazione nella scuola secondaria di primo grado e alle conseguenze sull'educazione fisica .Infatti, nel tempo prolungato un insegnante prima svolgeva il suo orario su due corsi, ora lo stesso orario lo deve svolgere su tre , con conseguente riduzione nell’organico di diritto (si ipotizzano circa 900/1000 cattedre in meno)
Non vorremmo dire ancora una volta :“l’avevamo detto” . Sarebbe curioso sapere cosa ne pensano i dirigenti ministeriali , il prof. Bertagna e i suoi seguaci (molto pochi per fortuna nella nostra disciplina) che fino a pochi giorni fa sostenevano, rispetto al taglio di un’ora di ed. fisica alle superiori previsto dalle prime bozze della Riforma Moratti, che l’orario opzionale garantiva un miglioramento rispetto all’obbligatorio. Per approfondimento:“Cattedre via senza le ore opzionali” di Antimo Di Geronimo - “Italia Oggi- “ di martedì 18 ottobre 2005.
Flavio Cucco |