L’applicazione della legge non è un “optional”,
almeno in materia di integrazione scolastica.
Salvatore Nocera,
Educazione & Scuola del
3/10/2005
Alle scorrettezze dell’amministrazione
scolastica concernenti l’illegittima applicazione delle sentenze dei
Giudici civili sull’aumento delle ore di sostegno didattico, concesse
ai vincitori delle cause sottraendole agli altri alunni con disabilità
della stessa scuola, si stanno aggiungendo altri comportamenti
scorretti di Dirigenti scolastici.
Infatti in alcune scuole, gli alunni che avevano ottenuto lo scorso
anno scolastico un provvedimento d’urgenza del tribunale civile col
quale si aumentavano le ore di sostegno, con l’inizio di questo anno
scolastico si sono nuovamente viste ridurre le ore, con
l’argomentazione illegittima che quel provvedimento valeva solo per lo
scorso anno. Ciò, secondo questi Dirigenti, che probabilmente ignorano
i più elementari rudimenti di diritto, significa che i genitori
dovrebbero rifare causa per riottenere , in via d’urgenza, le ore in
più già concesse lo scorso anno.
In vero qualunque studente di giurisprudenza sa che i provvedimenti
cautelari d’urgenza sono efficaci e vincolanti sino a quando non verrà
pronunciata la sentenza di merito, anche se ciò dovesse avvenire dopo
molti anni.
A qualche Dirigente che aveva tentato questa illegittima operazione, è
stato fatto comprendere che ciò era contrario alla legge e che essi
rischiavano una denuncia per inottemperanza ad atti dell’autorità
giudiziaria. Hanno pertanto immediatamente ristabilito le ore
assegnate con l’ordinanza provvisoria del tribunale. Qualche altro
dirigente non ha ancora provveduto a ritirare il comportamento
scorretto e rischia molto.
Ci si augura che il Ministero ed i Direttori scolastici regionali
vogliano divulgare delle indicazioni ai Dirigenti scolastici affinché
essi evitino di andare incontro a denunce che potrebbero danneggiare
le loro carriere.
Ancora fortunatamente in Italia non siamo nella “repubblica di
francischiello”, in cui ognuno, per suo gusto si improvvisa
un’interpretazione della normativa che gli permette di sembrare bravo
e risparmiatore nei confronti dei suoi superiori.
Ancora i principi fondamentali del diritto esistono e vanno
rispettati, pena l’applicazione delle sanzioni che la legge ha voluto
a garanzia di chi ha ottenuto dei provvedimenti provvisori a tutela
dei loro diritti.
Salvatore Nocera