Scuola e precari Tar dà 30 punti a docente Ssis, graduatoria da rifare.
Tar dà 30 punti a docente Ssis, graduatoria da
rifare
di Vincenzo Brancatisano, da www.vincenzobrancatisano.it 19/10/2005
19 ott. 2005 Il Tar Di Catania (Quarta sezione, presidente Leotta ordinanza n.1506 depositata il 13 ott. 2005) ha accolto la richiesta di sospensiva di una docente Ssis, inserita nelle graduatorie permanenti del Csa di Messina e assistita dall’avv. Antonio Saitta di Messina, professore di Diritto Amministrativo. Alla precaria era stato negato il diritto di spendere per intero i 30 punti in una classe di concorso (A048) diversa ma definita “corrispondente” a quella (A049) per la quale aveva ottenuto l’abilitazione Ssis. Il diniego era fondato su una faq del ministero dell’Istruzione che vietava di dare i 30 punti su classe di concorso corrispondente al titolo di abilitazione ottenuto presso le Ssis. Infatti il punteggio aggiuntivo di punti 30 andava attribuito, secondo l’applicazione di una delle famigerate faq ministeriali, solo alle abilitazioni conseguite e certificate dalla Ssis e non alle abilitazioni ritenute corrispondenti ai sensi della tabella A/2, allegata al D.M. n. 39 del 30.1.1998. Secondo l’avv. Saitta, che abbiamo intervistato, il tutto sarebbe dunque avvenuto in violazione del decreto legge 97/2004, poi convertito nella legge 143/2004, che stabilisce che nell’ipotesi di unico concorso l’intero punteggio vada speso nella classe di concorso scelta dall’interessato.
E ora cosa succede? “Le
graduatorie permanenti del Csa di Messina – spiega Saitta – dovranno
essere rifatte limitatamente alla classe di concorso in questione”. E
se grazie ai nuovi punti dovesse scavalcare una docente che ha
ottenuto una cattedra, quest’ultima la perderà? “Certamente”, spiega
il legale, che non conosce le intenzioni del Csa in merito a una
eventuale impugnazione e che ricorda che una vertenza davanti al Tar
vale solo per le parti interessate. |