Secondo ciclo/7

La questione del 20%.

da Tuttoscuola, del 3/11/2005

 

L’ultimo vincolo che, secondo la legge n. 53/03, le scuole dovrebbero tener presente per costruire i Psp è costituito, infine, dall’esercizio delle vigenti prerogative dell’autonomia organizzativa e didattica delle istituzioni scolastiche.

A questo proposito, non si può certo sostenere che la configurazione flessibile dei piani di studio dei licei allegati al dlgs., flessibilità che si rintraccia nella strutturale (e certo, per la nostra tradizione, molto innovativa) distinzione tra un orario annuale obbligatorio, un orario annuale opzionale obbligatorio e un orario annuale opzionale facoltativo, si possa spendere come esercizio dell’autonomia organizzativa e didattica per le istituzioni scolastiche sul secondo ciclo secondo la tradizione del 15%. Questa flessibilità, infatti, è vincolata a livello nazionale e su di essa non sono le istituzioni scolastiche ad intervenire, con i loro organi (collegio dei docenti e consiglio di istituto), bensì singolarmente gli studenti e le famiglie.