Informatica e internet in forte aumento

tra i giovanissimi, ragazze comprese.

Tuttoscuola del 21/11/2005

 

Dopo il clamoroso travisamento dei dati Istat sugli analfabeti che ha portato la scorsa settimana a ritenere erroneamente che vi siano sei milioni di italiani in quelle condizioni da terzo mondo, si riparla di Istat perché l’istituto di statistica ha reso noti i primi risultati di una indagine Multiscopo "Aspetti della vita quotidiana" 2005, condotta unitamente a Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Istituto degli Innocenti di Firenze e dedicata ad esplorare la vita quotidiana degli italiani più giovani.

Tra le altre notizie interessanti dell’indagine – che verrà presentata ufficialmente il 21 novembre con ampio dettaglio di dati – emergono nuovi aspetti sulle competenze che in ambiente extrascolastico i giovanissimi stanno conseguendo e che i docenti faranno bene a conoscere anche per adeguarvisi.

Dal 2000 al 2005 la quota di bambini e ragazzi tra i 3 e i 17 anni che usa il PC è aumentata, passando dal 41,7% al 57,1%. Anche l’uso di Internet è cresciuto negli ultimi cinque anni: considerando per esigenze di confronto con il 2000 solo i ragazzi tra 11 e 17 anni – precisa l’indagine - Internet è passato dal 28,5% del 2000 al 52,5% del 2005. Nel 2005 sono 4 milioni 834mila i bambini e i ragazzi tra i 3 e i 17 anni che usano il pc a casa o in altro luogo.

Tra i 6 e i 17 anni i bambini e ragazzi che si collegano ad Internet sono 2 milioni 484mila (il 36,7% della popolazione di questa età). L’uso del pc aumenta al crescere dell’età: tra i bambini di 3-5 anni solo il 16,9% usa il pc, tra i 6 e i 10 anni oltre la metà dei bambini (53,2%), tra gli 11 e i 13 anni il 72% e tra i 14 e i 17 anni il 79,7%. Non emergono differenze significative tra maschi e femmine.

Questo è vero per tutte le fasce d’età, ad eccezione di quella 6-10 anni, in cui la quota di bambine è superiore (54,5% contro 51,9%). Questa omogeneità è una caratteristica specifica delle fasce di età considerate, in quanto per le classi di età successive l’uso del pc risulta essere un’attività prevalentemente maschile. Considerando tutte le persone di 18 anni e oltre, infatti, i maschi che usano il PC sono il 42,9% mentre le femmine sono il 31,2%.