L'OPINIONE.

Insegnanti di sostegno tra corsi ed esclusioni.

 di Maddalena Bordin e Luca Sarto*, da Il Gazzettino di Venezia del 15/3/2005

 

Il 9 febbraio 2005 è stato pubblicato il decreto riferito ai corsi speciali di durata annuale per il conseguimento dell'abilitazione, idoneità e diploma di specializzazione per la materia di sostegno (legge 143\2004 art 2 comma 1, lettera a,b,c , c.bis, c.ter e commi 2 e 4).

Con questo intervento desideriamo evidenziare e denunciare come, dal suddetto corso, siano stati vergognosamente esclusi i docenti di scuola media già in possesso di abilitazione e dei requisiti richiesti di 360 giorni di servizio su cattedra di sostegno.

Altresì vi possono accedere coloro che hanno già conseguito la specializzazione per il sostegno, tramite corsi SISS (corsi a pagamento gestiti dalle Università) ma attualmente non in possesso di abilitazione all'insegnamento.

Quest'ultimo punto fa capire che questi docenti hanno potuto insegnare pur sprovvisti di abilitazione all'insegnamento. Risulta evidente ed inevitabile che, quest'ultimi, dopo tale corso abilitante riservato, scavalcheranno tutti quei docenti gia da tempo abilitati e che per mancanza di posti di ruolo non hanno mai potuto inserirsi definitivamente nei ruoli scolastici. Facciamo presente che tra questi docenti la maggior parte appartiene alle classi di concorso di ed. fisica, ed musicale, ed. tecnica, ed. artistica e che per costoro gli ultimi concorsi ordinari (organizzati dal ministero della pubblica istruzione) sono stati svolti tra il 1989 ed il 1990 e che quindi, da quella data, non hanno mai potuto accedere al ruolo.

Si deve sicuramente ricordare che questi docenti ormai da anni vengono utilizzati e quindi si sono impegnati proprio nell'insegnamento del sostegno; ora, con questo decreto, verranno dimenticati ed abbandonati dato che, presumibilmente, chi accederà a questi corsi entrerà in ruolo congestionando le graduatorie.

Bisogna anche ricordare che, dal corrente anno scolastico, gli abilitati ordinari non hanno potuto accedere ai corsi SISS di specializzazione per il sostegno in quanto sono stati organizzati esclusivamente per tutti coloro che hanno conseguito un'abilitazione SISS (ovvero un'abilitazione a pagamento).

Pensiamo che questo sia un fatto molto grave che nessuno, al governo e tra i sindacati, ha saputo leggere: sono state create due diverse categorie di abilitati, coloro che hanno conseguito regolarmente l'abilitazione attraverso i concorsi statali e chi, dopo molti ed in assenza di concorsi statali, l'ha conseguita con altrettanto merito, ma attraverso corsi privati a pagamento. Questo crea qualche sospetto.

A questo punto bisogna sicuramente denunciare lo scarso interesse dei sindacati che, riguardo all'argomento specifico, si presentano completamente impreparati, se non addirittura disinformati.

* insegnanti nella provincia di Venezia.