Nel 2005/ 2006 risulteranno 294 posizioni in meno rispetto al biennio precedente.

Scuola, cala il numero di cattedre.

di Luigi Illiano, da Il Sole 24 Ore del 2/3/2005.

 

ROMA
• Nell'anno scolastico 2005/ 2006 ci saranno 25mila alunni in meno nella scuola primaria ( ex elementare) e 18mila nella secondaria di primo grado ( ex scuola media), mentre nella secondaria di secondo grado ( superiori) è previsto un incremento di 30 mila studenti.

Le richieste di anticipo delle iscrizioni sono 40mila nella scuola dell'infanzia e 45mila nella primaria.

Su queste cifre, non definitive, fornite dai direttori regionali, è impostato il decreto sulla determinazione degli organici per l'anno scolastico 2005/ 2006, che sarà emanato nei prossimi giorni dal ministero dell'Istruzione. L'attribuzione dei posti tiene conto di quanto disposto dalla Finanziaria 2005: la dotazione non potrà superare quello dell'anno precedente. La dotazione prevista dal documento è definita " organico di diritto" che si trasformerà in " organico di fatto" a giugno, quando le cifre saranno definitive, in seguito agli adeguamenti apportati.

 

Le cifre. Le tabelle allegate al testo del decreto interministeriale confermano sostanzialmente i posti per i docenti attribuiti alla scuola dell'infanzia, compresi i 408 assegnati per effetto degli anticipi, già scattati nell'anno precedente. Nella primaria si prevede una riduzione complessiva di 251 cattedre e anche in questo caso vengono confermati i 2mila posti assegnati per l'anticipo delle iscrizioni. Nella secondaria di primo grado sono stati calcolati 654 posti in meno e nella secondaria di secondo grado è previsto, al contrario, un aumento di 520 cattedre. Per l'insegnamento di sostegno il quadro resterà identico a quello del 2004/ 2005, con 56.154 posti in organico. Confrontando le cifre totali, per il 2005/ 2006 risultano 294 cattedre in meno.

Inoltre, nella primaria per il rientro dei docenti specialisti di lingua straniera su posto comune calcolato in 7.100 unità, si attenderà la conclusione dei previsti corsi di formazione.

 

Anno scolastico 2004/ 2005.

Intanto, per quanto riguarda l'anno scolastico in corso, la riduzione di posti prevista dalla legge finanziaria 2002 è stata applicata, secondo quanto riferito da Paolo Santulli ( FI) in commissione Cultura alla Camera. Il totale dei posti in meno è di 12.253. Nel dettaglio: 2.200 per la scuola primaria, 590 per la secondaria di primo grado, 2.513 per la secondaria di secondo grado, 800 per il sostegno. Un altro giro di vite pari a 6.150 posti, ha riguardato la «razionalizzazione dell'impiego delle risorse.»

 

Reazioni. «Basta con le incertezze — afferma Massimo Di Menna ( Uil) — bisogna dare stabilità agli organici per garantire la qualità dell'offerta formativa, sia per dare certezze e serenità ai docenti impegnati, tra molte difficoltà, a garantire una scuola pubblica di qualità». Secondo Enrico Panini (Flc Cgil) «la riduzione dei posti si configura come un vero e proprio taglio del tutto ingiustificato». Giudizio negativo anche dalla Cisl: «È la conferma che la politica degli organici, condizionata da vincoli finanziari, continua a non recepire i veri bisogni della scuola» , commenta Francesco Scrima.