Concessa nuova proroga ai prof per revocare le domande di trasferimento.

La riforma Moratti blocca le operazioni di mobilità.

 da ItaliaOggi del 29/3/2005

 

Più tempo per revocare la domanda di trasferimento per l'anno scolastico 2005/06 per i docenti della scuola dell'infanzia e quelli della scuola secondaria di primo e secondo grado. I termini di scadenza per esercitare tale facoltà, già fissati dall'articolo 2, comma 2 della ordinanza ministeriale 19 gennaio 2005, n. 6, al 25 marzo, per i docenti della scuola dell'infanzia; al 12 aprile, per i docenti della scuola secondaria di II grado e al 29 aprile, per i docenti della scuola secondaria di I grado, sono stati prorogati rispettivamente al 1° aprile, al 16 aprile e al 6 maggio.

Nessuna variazione, invece, per il personale educativo e per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario i cui termini restano fissati rispettivamente al 23 aprile e al 18 giugno. Per i docenti della scuola elementare il termine è scaduto lo scorso 12 marzo.

La proroga si sarebbe resa necessaria, stando a quel che si legge in una comunicazione del 17 marzo del ministero dell'istruzione, in considerazione delle difficoltà delle operazioni relative alla previsione delle classi e degli organici propedeutiche alla mobilità del personale della scuola, connesse anche alla complessità dell'attuazione della legge del 28 marzo 2003, n. 53, la riforma Moratti, e del decreto legislativo n. 59/2004 e dalla necessità di una puntuale acquisizione al sistema informativo delle risultanze degli organici delle istituzioni scolastiche e delle relative operazioni connesse alla mobilità a domanda e d'ufficio. Con le stesse motivazioni, analoga proroga era stata disposta dal ministero dell'istruzione anche per le operazioni di mobilità relative all'anno scolastico 2004/2005.

Oltre alla proroga dei termini per l'eventuale revoca delle domande di mobilità, la comunicazione del 17 marzo fissa anche nuovi termini per la pubblicazione dei trasferimenti che dovrà avvenire, salvo non improbabili rinvii, il 19 aprile, per i docenti della scuola primaria; il 6 maggio, per i docenti della scuola dell'infanzia; il 23 maggio, per il personale educativo; il 24 maggio, per i docenti della scuola secondaria di II grado; il 13 giugno, per i docenti della scuola secondaria di I grado e il 27 giugno, per il amministrativo, tecnico ed ausiliario. Beneficiari dell'ennesimo provvedimento di proroga saranno solo quei docenti che per causa di forza maggiore( perché individuati in soprannumero nella sede di titolarità, ovvero nel timore di una riduzione degli organici nella scuola di titolarità), erano stati costretti a presentare la domanda di mobilità. Entro i nuovi termini fissati per revocare la domanda, dovrebbero presumibilmente essere noti sia i dati relativi ai pensionamenti che quelli riguardanti gli organici delle singole scuole e gli eventuali posti vacanti e disponibili per i movimenti.