La prima volta degli anticipi

nella scuola dell’infanzia:

interesse delle famiglie.

da Tuttoscuola del  18 marzo 2005

 

Dopo due "partenze false", sembra per il prossimo anno scolastico la volta buona per gli anticipi nell’infanzia.

Ogni anno sono circa 300 mila le nuove domande di iscrizione alle scuole dell’infanzia statali; quest’anno tra le domande ordinarie vi sono state anche quasi 40 mila domande di iscrizione anticipata presentate da genitori di bambini che compiranno tre anni entro il 28 febbraio 2006.

In molti casi non vi sono posti liberi o vi sono liste di attesa con diritto di precedenza dei bambini che compiranno tre anni entro il prossimo 31 dicembre.

Solo due bambini su tre (oltre 26 mila) con domanda anticipata di ammissione saranno ammessi.

Dai dati raccolti dal Miur risulta che a crederci di più in questo anticipo di iscrizione alla scuola dell’infanzia sono stati i genitori delle aree meridionali.

Con più possibilità di vedere accolte le domande di iscrizione anticipata sono, nell’ordine, i bambini molisani, seguiti da quelli calabresi, siciliani e lucani.

In Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia invece le domande non sono state molte e le possibilità di ammissione ancora meno.

Nel primo anno di applicazione dell’istituto dell’anticipo nell’infanzia (2003-2004) le iscrizioni sono state sospese per mancanza di accordo con gli Enti Locali; l’anno dopo non sono state accolte in attesa di un accordo sindacale che non è mai arrivato; quest’anno il Miur non ha posto riserve, anche per non sprecare le risorse finanziarie stanziate appositamente per nuovi posti dalla riforma e, forse, per non lasciare campo libero alle scuole paritarie che non sono state ostacolate da alcun divieto nell’accoglimento degli anticipi.

 

Bambini iscritti in anticipo alle scuole dell’infanzia statali

Anno scolastico 2005-2006

 Regioni

richieste anticipo iscrizione

che è possibile accogliere

 %

Molise

227

222

97,80%

Calabria

2.037

1.980

97,20%

Sicilia

4.606

4.182

90,79%

Basilicata

522

459

87,93%

Campania

6.095

5.153

84,54%

Abruzzo

1.039

788

75,84%

Sardegna

1.255

942

75,06%

Marche

1.220

907

74,34%

Puglia

4.376

3.236

73,95%

Umbria

631

404

64,03%

Friuli Venezia G.

559

348

62,25%

Lazio

3.879

2.076

53,52%

Liguria

838

420

50,12%

Veneto

1.771

852

48,11%

Toscana

2.067

895

43,30%

Lombardia

4.317

1.766

40,91%

Piemonte

2.724

1.001

36,75%

Emilia Romagna

1.362

425

31,20%

Totale nazionale

39.525

26.056

65,92%

Elaborazione Tuttoscuola su dati Miur