45 mila alunni anticipatari

nel mezzo milione di iscritti

alle prime elementari del 2005-06.

da TuttoscuolaFocus N. 93/189, 14 marzo 2005

 

Anche per il prossimo anno scolastico funziona più al sud che al nord l’anticipo di iscrizione alle prime classi di scuola primaria.

Su mezzo milione di nuovi iscritti alla prima classe della scuola primaria 45 mila sono anticipatari, per lo più nelle scuole del sud.

L’anno scorso erano stati circa 36 mila e l’anno precedente, il primo di applicazione del nuovo istituto normativo introdotto dalla riforma, 26 mila.

L’aumento di quest’anno è dovuto anche all’innalzamento del termine di iscrizione, elevato dai nati entro il 28 febbraio al 31 marzo.

Se nella media nazionale vi sono nove bambini anticipatari ogni cento iscritti, in Campania sono più di sedici (quasi 10 mila su oltre 60 mila iscritti in prima) e quasi altrettanto in Calabria.

In Sicilia sono oltre 15 su cento e in Puglia 13. Seguono, per intensità di presenza di alunni giovanissimi, Basilicata, Lazio, Molise e Abruzzo.

Ultimi, come gli anni scorsi, Veneto e Friuli Venezia Giulia dove la presenza di anticipatari nelle prossime prime classi supera di poco il 3%.

In questi primi anni di applicazione sono stati circa 110 mila gli alunni che si sono avvalsi della possibilità di anticipare di un anno il corso di studi.

Per il ministro Moratti forse il risultato è inferiore alle aspettative; ma si dovrebbe anche rallegrare del fatto che così il risultato è contenuto all’interno del tetto di spesa previsto per gli anticipi.