2° ciclo.
Ma questa sperimentazione si fa o no?
da
Tuttoscuola
del 28/7/2005
Circa un mese fa il ministro ha trasmesso una
richiesta di parere al Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI)
su un’ipotesi di sperimentazione della riforma del 2° ciclo da
attivare dal prossimo anno scolastico nelle prime classi degli
istituti di istruzione secondaria superiore.
Da quel che si sa, il CNPI ha lavorato nelle apposite commissioni
interne nelle settimane scorse e ha sostanzialmente già individuato le
linee del parere da esprimere.
Tutto lascia pensare che questo parere non sarà in sostanza
favorevole, vista la netta posizione contraria già espressa dai
maggiori sindacati (Cgil-scuola e Cisl-scuola) presenti all’interno
del parlamentino scolastico.
Ma fino a settembre quel parere non sarà formalizzato, perché il CNPI
ha i suoi tempi che evidentemente non coincidono con quelli pressanti
del suo presidente, il ministro Moratti.
Con tutta probabilità, quindi, il ministro dovrà decidere se procedere
comunque per salvare il suo progetto o attendere il parere (non
favorevole) del CNPI per evitare una frattura sul piano del metodo
(visto che nel merito c’è poco da portare a casa).
Risulta che vi sia stato anche un confronto con le rappresentanze
delle Regioni per superare i forti contrasti di metodo e di merito
relativi allo schema di decreto del 2° ciclo varato il 28 maggio dal
Consiglio dei Ministri e che dovrebbe essere esaminato dalla
Conferenza unificata il 14 settembre prossimo. Se vi fosse stato
accordo, forse il progetto di sperimentazione avrebbe potuto essere
ritirato, ma risulta che l’esito del confronto sia stato completamente
negativo. A questo punto la sperimentazione potrebbe partire, anche
senza il conforto delle Regioni e del CNPI, ma con la previsione di
forti contrapposizioni sul decreto di riforma.
La Uil-scuola (notizie e-mail del 21.7.2005) nel dare dettagliate
informazioni sui quadri orario dei nuovi licei proposti alla
sperimentazione, esprime un giudizio negativo e preoccupato sui tempi
troppo ravvicinati del progetto.