Organico di fatto dei posti di sostegno
e i collaboratori scolastici per l’a.s. 2005/2006.
di Salvatore Nocera*, da
Educazione & Scuola del
25/07/2005
Il Ministero dell’Istruzione, con la circolare n. 58 del 21 giugno
2005, ha dettato le norme per i casi in cui sia necessario adeguare il
numero dei posti di sostegno didattico e di collaboratori scolastici
previsti negli organici di diritto alle necessità di fatto.
La circolare richiama espressamente il rispetto del numero massimo di
alunni per classe fissato dal decreto ministeriale 331 del 1998, il
cui art. 10 è stato modificato col decreto 141/1999, prevedendosi un
numero massimo di 25 alunni in presenza di un alunno con disabilità e
per un numero massimo di 20 in presenza di due alunni con disabilità.
Pertanto qualora dalle risultanze dell’organico di diritto dovessero
emergere classi che superano tali numeri, il dirigente scolastico è
tenuto a richiedere lo sdoppiamento all’ufficio scolastico regionale,
il quale non potrà concederlo oltre il 31 di agosto.
Quanto alla concessione delle ore di sostegno in deroga, la circolare
ribadisce l’obbligo per i gruppi di lavoro sui singoli casi di
predisporre il progetto didattico sulla base del quale il dirigente
scolastico deve richiedere le deroghe che debbono essere autorizzate
entro il 30 Luglio. Circa l’assegnazione delle ore di sostegno in
deroga, sembra legittimo ritenere che, in mancanza dell’emanazione del
decreto applicativo dell’art. 35 comma 7 della L. 289/2002, richiamata
dalla circolare, non debbano essere modificati i codici di
classificazione stabiliti dalle ASL circa le tipologie di minorazioni
e i gradi di gravità delle stesse, come già espressamente stabilito
nella circolare sull’organico di fatto per l’anno scolastico
2003/2004.
Quanto ai collaboratori scolastici viene ribadito il dovere dei
dirigenti scolastici di chiedere un adeguamento e quindi un aumento
rispetto all’organico di diritto, anche con riguardo “a situazioni
sopravvenute, da motivare adeguatamente da parte dei dirigenti
scolastici interessati, sulla base di un accertato incremento del
numero di alunni rispetto alla previsione”.
Sembra legittimo ritenere che questi casi potrebbero essere, ad
esempio, una presenza di un maggior numero di alunni con disabilità,
la necessità di un maggior rispetto di genere tra maschi e femmine, la
maggiore gravità dei casi da gestire.
I genitori faranno bene a tenere presente anche questa circolare nel
richiedere ai dirigenti scolastici se sono state effettuate le domande
per gli sdoppiamenti delle classi le deroghe per le ore di sostegno e
i posti per l’ assistenza igienica e quali esito abbiano avuto.
21/07/2005
Avv. Salvatore Nocera
Resp. Settore Giuridico Osservatorio dell’AIPD sull’integrazione
scolastica