Dirigenti scolastici.

Dal 2006-2007 valutazione per tutti.

da Tuttoscuola del 23/6/2005

 

Nell’ultima riunione presso l’ARAN, tenutasi lo scorso 16 giugno, è iniziato il confronto sull’articolo 27 del contratto scaduto il 31 dicembre 2001 (verifica dei risultati e valutazione dei dirigenti).

Come è noto, l’art. 27 prevede che, in armonia con quanto avviene per tutta la dirigenza pubblica, anche i dirigenti scolastici siano valutati in ordine ai risultati della loro attività, e che una parte della loro retribuzione – detta appunto "retribuzione di risultato" – sia legata alla qualità dei risultati ottenuti. La novità e la complessità di tale operazione, che richiede la costruzione di un affidabile sistema di valutazione delle competenze di oltre 10.000 dirigenti scolastici, ha indotto il MIUR a procedere in modo graduale e sperimentale, attraverso il modello di valutazione denominato SIVADIS (Sistema di Valutazione dei Dirigenti Scolastici).

Il SIVADIS, avviato nel 2003-2004 tra molte diffidenze e resistenze con la valutazione di 1500 D.S., è proseguito nel 2004-2005 su un campione più limitato e più aperto alla sperimentazione di modalità valutative più gradite ai sindacati: valutazione da parte di un team di tre valutatori, anziché di uno solo, considerazione dell’intero periodo oggetto dell’incarico, e soprattutto inserimento nel team di un dirigente scolastico appositamente selezionato e formato per svolgere questa attività, in aggiunta al servizio ordinario (potrebbe trattarsi di un incarico ad hoc).

Su questa base si darebbe luogo ad un terzo ed ultimo anno di sperimentazione del SIVADIS, il 2005-2006, durante il quale tali nuove modalità di valutazione sarebbero testate e ulteriormente affinate in tutte le Regioni, in modo da poter mandare il sistema in ordinamento a partire dal 2006-2007. Tutto questo, come riferiscono le fonti sindacali (www.anp.it, www.cgilscuola.it, www.cislscuola.it), è allo studio di una apposita commissione tecnica mista MIUR-Sindacati-Associazioni professionali, che procede parallelamente alle trattative sindacali sul rinnovo del contratto, e che dovrebbe concludere i suoi lavori verso la metà di luglio, in coincidenza con un seminario, con gli stessi interlocutori, dedicato alle modalità di realizzazione dell’intera operazione.