Maturità ai blocchi.

Mezzo milione di alunni torna in aula

da ItaliaOggi del 21/6/2005

 

Da domani (22/06 NDW) mezzo milione di alunni alla prova di maturità. Secondo i dati dell'Invalsi, l'istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione, il numero di coloro che sosterranno l'esame di stato dell'anno scolastico 2004/2005 conta 481.649 candidati, dei quali 444.418 interni e 37.231 esterni fra scuole statali e paritarie.

 

LA NORMATIVA

La struttura generale dell'esame è stata riformulata dalla legge n. 425/97 e dal conseguente dpr n. 323/98; nello specifico, ogni anno il ministero dell'istruzione emette un'ordinanza contenente le istruzioni e le modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami stessi. Quest'anno le disposizioni di viale Trastevere sono arrivate con l'om n. 32 del 21/2/2005 (G.u. n. 95 del 26 aprile scorso).

 

LE PROVE

Il calendario delle prove di quest'anno è disposto, per tutto il territorio nazionale, dal sesto comma dell'art. 12 dell'ordinanza ed è così ripartito:

mercoledì 22 giugno alle ore 8,30 avrà inizio la prima prova scritta. Si tratta di accertare la padronanza della lingua e le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato.

	giovedì 23 giugno dalle ore 8,30 sarà la volta della seconda prova che ha lo scopo di accertare il possesso delle conoscenze specifiche del corso di studi frequentato ed ha per oggetto una delle materie caratterizzanti del corso di studi (prescelta dal Miur nella prima decade del mese di aprile). La materia deve essere tra quelle per le quali l'ordinamento vigente prevede nel corso d'anno verifiche scritte, grafiche o scrittografiche. Nella predisposizione della prova il ministero può consentire al candidato di scegliere tra più proposte.
	lunedì 27 giugno va in scena la terza prova, predisposta nella stessa mattina dalla commissione in base alle risultanze del documento del consiglio di classe ed avente carattere multidisciplinare. La durata della prova deve essere commisurata alla natura e alla complessità del testo proposto.
	L'avvio dei colloqui, che sono l'aspetto orale dell'esame, è previsto con un intervallo di almeno due giorni (domenica e festività escluse) dalla pubblicazione dei risultati delle prove scritte. Allo stato, dunque, una commissione che sia celere nelle correzioni può arrivare alla pubblicazione degli scritti nello stesso pomeriggio di lunedì e quindi iniziare i colloqui, in piena legittimità, dalla data del giovedì 30 giugno.

 

I PUNTI

L'esito viene misurato in centesimi, e il candidato per superare l'esame deve almeno aver raggiunto una valutazione numerica pari a 60 punti. L'attribuzione del punteggio viene composta attraverso una serie di elementi: il credito scolastico di ammissione per un massimo di 20 punti, le prove scritte con un tetto di 15 punti ciascuna e il colloquio che consente di assegnare fino a 35 punti. In via accessoria è possibile, poi, assegnare un'integrazione di punteggio (con criteri predeterminati dalla commissione) per un massimo di 5 punti a coloro che abbiano conseguito un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato totale nelle prove di esame pari ad almeno 70 punti.