COORDINAMENTO PRECARI E

DISOCCUPATI DELLA SCUOLA

PROVINCIA DI VENEZIA

 

 

Proposta Valditara.

dal Coordinamento Precari di Venezia, 29/1/2005

 

Continuiamo a seguire le evoluzioni del progetto Valditara che, col passare dei giorni, sembra concretizzarsi sempre di più. I dettagli dell'articolato, con le 90mila assunzioni da effettuare nel 2006, sono attesi per metà febbraio. Si confermano le 200mila assunzioni da effettuare dal 2006 al 2011, con la ricostruzione del pregresso rinviata di 5 anni. Il senatore parla però ora anche di un'altra contropartita: un serio intervento preventivo di razionalizzazione degli organici, per garantire la copertura economica al progetto (e qui ricominciamo a sentire quello strano odore).

Valditara assicura di avere trovato consensi un po' ovunque al suo piano, ad iniziare dalle associazioni dei precari, passando per il ministero e arrivando alle OOSS. L'unico sindacato che il senatore indica come indisponibile al confronto è la CGIL.

La CISL-scuola resta invece dubbiosa sul decreto relativo all'art. 5. I motivi principali sono da ricercare nel fatto: a) che la delega al governo è solo per la formazione dei nuovi docenti, mentre il decreto si occupa anche del reclutamento; b) che ci sono province prive delle sedi accademiche preposte alla formazione; c) che la Finanziaria non ha previsto la necessaria copertura alla realizzazione dell'annunciata programmazione triennale di reclutamento.

Una cosa è certa: nessuno, né Miur, né Valditara, né tanto meno le OOSS, si occupa minimamente del destino dei vincitori dell'ultimo concorso ordinario, che a questo punto potranno solo sperare nella percentuale loro destinata delle 90mila assunzioni del 2006.

Non ci dispiacerebbe invece se, per ogni triennio, il Miur decidesse di non attivare i bienni di specializzazione per quelle classi di concorso per le quali non risultassero esauriti almeno i 2/3 delle corrispondenti graduatorie regionali di merito dell'ordinario, procedendo poi, per un successivo triennio, con una ripartizione 25% - 25% tra le GM e le nuove graduatorie regionali, prima del passaggio definitivo al nuovo sistema.

L'idea del senatore di An ha sicuramente un risvolto "pre-elettorale", ma il proponente ci risulta essere realmente determinato a portarla avanti (i tempi tecnici impongono la fattibilità per il 2006) e l'opposizione nemmeno troppo convinta che sia da scartare (pur essendo inevitabili le posizioni ufficialmente dichiarate).