Tribunale civile ha ritenuto responsabile il dicastero

per la mancanza di insegnanti dedicati a questi ragazzi.

Poco sostegno: ministero condannato.

Bassano Romano, il caso di sei alunni disabili lasciati senza assistenza.

da Il Messaggero del 28/1/2005

 

Sei alunni disabili delle scuole elementari e medie di Bassano Romano avranno diritto ad un numero maggiore di insegnanti di sostegno. Il tribunale civile di Roma ha condannato il Ministero dando ragione a quei genitori che avevano presentato denuncia per un’assistenza non adeguata dei proprio figli a scuola. I nuovi tagli alla Finanziaria infatti avevano provocato la diminuzione del numero di insegnati di sostegno presenti nella scuola elementare e media di Bassano. Secondo il tribunale, tra l’altro, la carenza non può essere compensata con l’aumento delle ore di presenza degli insegnanti assegnati quando questi ultimi siano sottonumero. «Il totale di ore dice la sentenza- appare irrilevante e comunque non assicura un’adeguata assistenza a chi è svantaggiato».

Non è la prima volta, In Italia, che dei genitori fanno ricorso al giudice per chiedere una maggiore assistenza a scuola per i propri figli. L’ex direttore del centro per i servizi amministrativi di Viterbo, dottor Mauro Arena, in merito all’assegnazione, spiega: «La condanna è stata per il Ministero perchè ad essere contestati sono stati i criteri in base ai quali gli insegnanti venivano assegnati in base alla disponibilità della Finanziaria. Ogni Provincia riceve dal ministero un numero di insegnati che poi possono essere distribuiti sul territorio, e noi ci siamo attenuti a questo non si possono dare più incarichi rispetto ai posti per i quali è stata data la copertura economica. Questo è anche il motivo per cui la causa è stata trasferita a Roma, in quanto il tribunale di Viterbo si è dichiarato incompetente in quanto era una questione a livello nazionale».
Soddisfatto il vicesindaco di Bassano Romano, Giancarlo Torricelli che commenta la decisione come «un precedente importante per la nostra provincia e che riafferma un fondamentale diritto di civiltà: quello dell’istruzione per tutti. Dopo questa ordinanza sarà più difficile per il ministero e per il centro Servizi assegnare un numero di ore inferiore a quelle stabilite dal giudice. Come Comune Bassano Romano che ha creduto da subito in questa vertenza vogliamo invitare gli altri Comuni che subiscono tagli analoghi a fare altrettanto. ne va della tutela dei ragazzi disabili, ne va del diritto all’istruzione per tutti». Il caso era stato sollevato proprio dal partito di Rifondazione comunista che attraverso Torricelli, vicesindaco e segretario provinciale, si è impegnato in prima persona in questa battaglia. Enrico Picchiarelli è stato l’avvocato che ha seguito la parte legale della vicenda.

Le ore di sostegno che erano state assegnate a questi ragazzi erano talmente scarse da non garantire una reale assistenza per garantire anche la loro sicurezza all’interno dell’edificio scolastico.