Sulla questione scolastica
naufraga la riforma del sistema federale tedesco.
da
Tuttoscuola
di lunedì 10 gennaio 2005
Le tensioni sulla ripartizione delle competenze
in materia di scuola tra governo centrale e Regioni non ci sono solo
in Italia.
In Germalia i lavori della commissione per la riforma del sistema
federale si sono interrotti poco prima di Natale a causa del
disaccordo sulla questione della ripartizione delle competenze tra il
governo centrale e i governi locali (Länder) in materia di istruzione.
I Länder, che già godono di reale e ampia autonomia in questo settore,
sarebbero stati disposti a un significativo ridimensionamento del
potere legislativo della Camera delle Regioni in cambio
dell’esclusione della possibilità da parte del governo federale di
intervenire sull’istruzione con progetti nazionali (art. 91b della
Costituzione tedesca).
Una condizione assolutamente non proponibile al governo federale che
considera la formazione un fattore strategico, decisivo per vincere le
sfide della globalizzazione e della società della conoscenza.
Alla luce della esperienza tedesca, si avverte ancor di più l'esigenza
- in relazione all'avvio della discussione della bozza di decreto sul
secondo ciclo del sistema educativo e delle ipotesi di indicazioni
nazionali per i licei - di un confronto vero, profondo, non di
circostanza che possa incidere sulle scelte strutturali presentate.