Lecce, protesta nelle elementari .

Scuola, il Tar boccia il tutor.

di g.d.m. da la Repubblica del 9 Febbraio 2005

 

LECCE - La riforma scolastica non può essere applicate nelle classi formate secondo il precedente ordinamento. È quanto sostengono i giudici del Tar di Lecce che hanno accolto le ragioni dei genitori di venticinque bambini, iscritti al secondo e al terzo anno di una scuola elementare di Francavilla Fontana. A suscitare le perplessità e i dubbi, alla base del ricorso, l´introduzione del tutor.

«Gli alunni - spiega l'avvocato Mario Filomeno - sono passati da tre a un insegnante». I genitori hanno così deciso di rivolgersi ai giudici. La seconda sezione del Tar ha accolto in parte il ricorso. «Non appare dubitabile - scrivono nella sentenza - che la riforma scolastica non potrebbe trovare attuazione con riguardo alle classi di scuola elementare ancora funzionanti secondo il precedente ordinamento ed agli alunni ad esse iscritti».

Per i giudici, in altri termini, deve essere garantita la continuità scolastica. Per le classi successive alla prima vige, infatti, il principio «secondo cui nell'ambito dello stesso modulo organizzativo i docenti operano collegialmente». La conclusione è chiara. «Questo principio - continuano i giudici - è da ritenersi assolutamente inconciliabile con quelli inerenti la introduzione di un docente con posizione preminente all'interno della classe». «È un´importante decisione - dice l'avvocato Filomeno - molte scuole si trovano nella stessa situazione».