Commissione di garanzia:

illegittimo lo sciopero dell'Unicobas.

"Ormai i confederali possono fare quello vogliono!" protesta Stefano d'Errico, segretario nazionale dell'Unicobas che aveva proclamato uno sciopero per il 14 marzo. Adesso l'unico sciopero è quello del 18 che riguarda però tutto il pubblico impiego. In quella stessa data Gilda promuoverà assemblee nelle scuole.

di R.P.  da La Tecnica della Scuola del 27/2/2005

 

Lo sciopero proclamato da Unicobas per il 14 marzo è illegale: lo ha deciso la commissione di garanzia che ha immediatamente notificato il provvedimento al segretario nazionale Stefano d'Errico.

Pronta la replica del sindacato di base che accusa la Commissione di usare due pesi e due misure: "i confederali, come al solito, possono fare quello che gli pare e la Commissione capovolge il significato delle norme ed imputa a noi, che abbiamo indetto lo sciopero prima dei confederali, la violazione dell'intervallo! Così, o si sciopera con i confederali il 18 marzo, o lo sciopero del 14 sarebbe illegale! E' veramente un bel Paese!"

Esaminati i fatti, la rabbia dell'Unicobas appare più che comprensibile.

Il 18 febbraio i sindacati confederali proclamavano uno sciopero del pubblico impiego per il 18 marzo senza però precisare che avrebbe aderito anche il comparto scuola, tanto è vero che nella stessa data i 3 sindacati confederali dichiaravano lo stato di agitazione ma non l'adesione allo sciopero del pubblico impiego.

Pochi giorni dopo l'Unicobas proclamava uno sciopero per il 14 marzo e invitava le altre organizzazioni sindacali ad aderire. La decisione di Stefano d'Errico era apparsa un po' provocatoria anche perché - in considerazione delle norme sulla regolamentazione del diritto di sciopero - sembrava poter precludere la possibilità per altri sindacati di proclamare una giornata di sciopero nel mese di marzo.

Gli stessi Cobas - consapevoli della difficoltà di individuare una giornata giusta per il mese di marzo - nel corso dell'assemblea nazionale del 20 febbraio decidevano che se lo sciopero avrebbe dovuto essere rimandato al mese di aprile. Intanto il 25 febbraio Cgil-Flc, Cisl-scuola e Uil-scuola decidevano di aderire allo sciopero del 18 febbraio.

A questo punto la Commissione di Garanzia rende nota la propria decisione sullo sciopero dell'Unicobas motivata dal fatto che la data del 14 marzo è troppo vicina a quella del 18 marzo precedentemente scelta dai confederali.

Ma in pratica cosa accadrà il 18? I confederali della scuola scenderanno in sciopero con tutto il pubblico impiego, la Gilda ha annunciato assemblee sindacali in tutte le scuole, l'Unicobas fa sapere di essere disposto a scioperare a patto che nella manifestazione nazionale di Roma sia previsto uno spazio adeguato per il "no" chiaro e inequivocabile alla riforma Moratti.

Per ora non si conosce ancora la posizione di Cobas e Snals.