L'Associazione nazionale dei Comuni si dice soddisfatta.

Sicurezza edifici scolastici: arriva la proroga.

da Tuttoscuola di martedì 1 febbraio 2005

 

Potrebbe avere oggi l'ok della Camera il decreto "milleproroghe" , cui è stato aggiunto un emendamento presentato dal Dl Lorenzo Ria che ha avuto parere favorevole e che prevede l'estensione ai comuni e alle amministrazioni locali della proroga dei termini per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, previsto già per le regioni.

L'iniziativa per la proroga dei termini per la messa in sicurezza degli edifici scolastici è stata accolta con soddisfazione dall'Anci, l'associazione nazionale dei Comuni, che nell'ottobre scorso - preoccupata che, anche a causa di risorse scarse, le amministrazioni non potessero rispettare gli impegni - aveva chiesto una proroga dei termini.

I Comuni chiedevano lo stesso trattamento riservato alle regioni con l'articolo 9 del dl n. 266 ("Proroga o differimento di termini previsti da disposizioni legislative") nel quale si stabiliva che "al fine di consentire la completa utilizzazione delle risorse stanziate per l'adeguamento a norma degli edifici scolastici, le regioni, a fronte di comprovate esigenze, possono fissare una nuova scadenza del termine indicato dall'articolo 15, comma 1, della legge 3 agosto 1999, n. 265 comunque non successiva al 31 dicembre 2005, relativamente alle opere di edilizia scolastica comprese nei rispettivi programmi di intervento".

Dopo la richiesta di proroga che l'Anci ha rivolto direttamente al ministro per gli Affari regionali, Enrico La Loggia, paventando la possibilità che molte scuole chiudessero, anche l'VIII Commissione della Camera nel novembre scorso ha discusso una risoluzione dell'on. Stradella dove si riteneva che "una ulteriore proroga" fosse necessaria, stante "l'oggettiva difficoltà di adempiere in modo serio agli obblighi di legge, soprattutto per i comuni, cui incombe in via prioritaria l'obbligo della fornitura e manutenzione dei locali scolastici". Ed anche lo Snals in concomitanza con l'Anci ha avanzato la stessa richiesta, definendo la proroga "inevitabile". Dalle barriere architettoniche alla normativa di prevenzione degli incendi il campo di intervento è molto vasto.